Bunker Buster: la super bomba usata dagli Stati Uniti per colpire l’Iran

Gli Stati Uniti hanno ufficialmente intensificato il loro coinvolgimento nel conflitto tra Israele e Iran, sganciando bombe bunker buster sull’impianto nucleare di Fordow. Queste armi sono state scelte per la loro capacità di danneggiare strutture fortificate, come Fordow, che si trova profondamente interrato all’interno di una montagna e che era rimasto intatto durante una settimana di attacchi israeliani.
Un funzionario statunitense ha confermato l’utilizzo delle bombe bunker buster durante gli attacchi, sottolineando che gli Stati Uniti sono l’unica forza militare in grado di impiegare queste armi. La missione statunitense potrebbe avere conseguenze significative, compromettendo le possibilità di avviare colloqui sul programma nucleare iraniano e rischiando di trascinare gli Stati Uniti in un altro conflitto in Medio Oriente.
Cos’è la Bunker Buster?
Il termine “bunker buster” si riferisce a bombe progettate per penetrare in profondità nel suolo prima di esplodere. In particolare, gli Stati Uniti hanno utilizzato la GBU-57 A/B Massive Ordnance Penetrator, una bomba guidata di circa 13.600 chilogrammi, progettata per attaccare bunker e tunnel fortificati. Si stima che questa bomba possa penetrare fino a circa 61 metri sotto la superficie prima di detonare. Non è stato immediatamente reso noto quante bombe siano state utilizzate nell’attacco di domenica.
Obiettivo degli attacchi
L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha confermato che l’Iran sta attualmente arricchendo uranio a Fordow, aumentando il rischio di rilascio di materiale nucleare nell’area in caso di attacco. Tuttavia, l’AIEA ha anche indicato che attacchi precedenti, come quelli a Natanz, hanno causato contaminazione solo nel sito stesso, non nelle aree circostanti.
Fordow, che è stato costruito a circa 80 metri sotto terra, è protetto da sistemi di difesa aerea iraniani e russi. Tuttavia, alcune di queste difese sarebbero già state colpite durante le operazioni di Tel Aviv. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha affermato che l’obiettivo degli attacchi è stato quello di eliminare il programma missilistico e nucleare dell’Iran, considerato una minaccia esistenziale per Israele.
Sgancio della Bunker Buster
La GBU-57 A/B può essere sganciata da qualsiasi bombardiere capace di trasportare il suo peso, ma attualmente solo il bombardiere stealth B-2 Spirit degli Stati Uniti è stato configurato per questo scopo. Il B-2, prodotto dalla Northrop Grumman, ha un carico utile di 18.000 chilogrammi e può volare fino a 11.000 chilometri senza rifornimento.
Nuovo Titolo
Bunker Buster: La Super Bomba Usata dagli Stati Uniti per Colpire l’Iran
© RIPRODUZIONE RISERVATA