9:40 am, 15 Giugno 25 calendario

Marracash: un kolossal rap in stadio con tanto di concept show

Di: Redazione Metrotoday
condividi

Marracash ha incantato il pubblico all’Olimpico di Torino durante il suo concerto sold out, terza tappa del tour negli stadi. Con la partecipazione di 37mila persone, l’artista ha trasformato il suo live in un vero e proprio “concept show”, un viaggio che unisce introspezione, tecnologia e teatro. Questo evento segna un passo epocale nella storia del rap italiano, in cui Marracash, al secolo Fabio Bartolo Rizzo, ha smesso di essere solo il King del rap, diventando regista di un’opera kolossale.

La tournée, iniziata il 6 giugno da Bibione, ha già raggiunto oltre 270mila biglietti venduti per sette date. Questo successo arriva dopo il trionfo del suo album ‘Marrageddon’ e con un disco inedito, ‘E’ finita la pace’ (2024), che conclude una trilogia iniziata con ‘Persona’ (2019) e proseguita con ‘Noi, loro, gli altri’ (2021). Il concerto, della durata di oltre due ore, è un’opera totale che racconta la dualità tra Fabio e Marracash, uomo contro artista.

Marracash entra in scena con occhiali da sole e un look audace, mentre il pubblico viene immerso in un laboratorio futuristico. Il suo show è caratterizzato da effetti cinematografici, scenografie hi-tech e una scaletta che racconta una storia, simile ai suoi dischi. Durante il concerto, affronta anche temi importanti come le guerre, sottolineando l’importanza del suo brano ‘E’ finita la pace’.

Un momento di grande impatto è il duetto con Madame, che è stata l’unica ospite presente in tutte le tappe del tour. L’esibizione è un intenso scambio emotivo tra i due artisti. La manager di Marracash, Paola Zukar, fa una sorpresa entrando in scena, rendendo l’atmosfera ancora più coinvolgente.

Il live si distingue per la continua interazione tra l’artista e l’uomo, con cambi di look che rappresentano questa dualità. Sul palco, si svolge anche una “guerra” tra l’uomo e l’intelligenza artificiale, con l’attrice Matilde De Angelis che narra la storia. La performance è completata da otto ballerini, una band di quattro elementi e cinque robot costruiti appositamente per lo show.

Alla fine dello spettacolo, Marracash chiude il cerchio con ‘Happy End’, lasciando il pubblico con parole liberatorie. Con questo concerto, l’artista ha dimostrato di aver alzato l’asticella, presentando una verità profonda e personale. Questo evento non è solo un concerto, ma un momento di catarsi collettiva che segna una nuova era per il rap italiano.

15 Giugno 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA