12:54 am, 27 Giugno 25 calendario

Adriano VI: il papa olandese e il suo tentativo di riforma in un’epoca di scandali

Di: Redazione Metrotoday
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Tra i papi meno apprezzati della storia, Adriano VI si distingue per la sua anomalia sotto diversi aspetti. Fu l’ultimo pontefice non italiano per ben 456 anni, fino all’elezione di Karol Wojtyla nel 1978, e rimane l’unico papa proveniente dall’Olanda. La sua elezione fu particolarmente singolare anche perché fu uno dei pochi cardinali a essere scelto senza essere presente a un conclave.

Adriano VI si trovò a governare in un periodo turbolento, caratterizzato da papi come Alessandro VI, Giulio II e Leone X, noti non solo per la loro passione per l’arte e la politica, ma anche per la loro condotta personale scandalosa. Questi pontefici erano grandi mecenati, ma anche spesso coinvolti in scandali sessuali e nepotismo, favorendo i membri delle loro famiglie nobili. Al contrario, Adriano VI si presentava come un outsider, moralmente rigoroso e privo di scandali.

In gioventù, aveva ricoperto il ruolo di precettore del futuro imperatore Carlo V e non era estraneo alla politica, avendo svolto diversi incarichi civili. Comprendendo la necessità di riforme nella Chiesa, cercò di correggere gli eccessi del periodo, proponendo miglioramenti nel sistema delle indulgenze e mostrando disapprovazione per i troppi nudi presenti nella Cappella Sistina. Il suo approccio austero si scontrava con la frenesia festiva dell’epoca, portando artisti come il Carpentras a allontanarsi da Roma.

Politicamente, Adriano VI si distinse per il suo tentativo di mediare tra la Spagna e la Francia, mirando a unire l’Europa contro i veri nemici della cristianità, i turchi ottomani. Tuttavia, la sua politica di rottura con i pontificati precedenti non fu ben vista nella Curia Romana, e i cardinali, pentiti della sua elezione, cercarono di ostacolarlo.

Inoltre, la sua origine nordica e la sua affinità con la mentalità di Erasmo da Rotterdam lo portarono a preferire una vita sobria, lontana da festini e banchetti. La sua mancanza di conoscenza dell’italiano e il rifiuto di impararlo lo resero estraneo all’ambiente curiale romano, e la sua scelta di circondarsi di consiglieri fiamminghi e tedeschi alimentò ulteriormente le tensioni con gli italiani.

Purtroppo, il pontificato di Adriano VI durò meno di due anni, conclusosi con la sua morte, che suscitò voci di avvelenamento. Se avesse vissuto più a lungo, forse sarebbe riuscito a limitare l’impatto della Riforma protestante che stava guadagnando terreno nel Nord Europa.

27 Giugno 2025 ( modificato il 4 Giugno 2025 | 23:54 )
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