5:45 pm, 10 Maggio 25 calendario

Addio a Koyo Kouoh: un’intellettuale che ha cambiato il panorama dell’arte contemporanea

Di: Maria Vittoria Puzzo
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Il mondo dell’arte contemporanea piange la scomparsa di Koyo Kouoh, curatrice della 61esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, prevista per il 9 maggio 2026. La critica d’arte camerunense, con cittadinanza svizzera, è venuta a mancare all’età di 58 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel settore. La Biennale ha espresso il suo profondo dolore attraverso un comunicato ufficiale, sottolineando il contributo significativo di Kouoh, che è stata la prima donna africana a ricoprire un ruolo così prestigioso.

Nominata nel dicembre 2024, Koyo Kouoh ha dedicato la sua vita alla promozione dell’arte africana contemporanea. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante e visione innovativa, culminando in numerose mostre importanti. Tra queste, spiccano “Body Talk: Feminism, Sexuality and the Body in the Works of Six African Women Artists” e “Still (the) Barbarians”, che hanno messo in luce la diversità e la complessità dell’arte contemporanea africana.

Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso il suo cordoglio per la prematura scomparsa di Kouoh, evidenziando il vuoto lasciato nel mondo dell’arte contemporanea. Il suo lavoro al Zeitz Museum of Contemporary Art Africa a Città del Capo, dove ha ricoperto il ruolo di direttrice esecutiva e chief curator, ha avuto un impatto duraturo, contribuendo a far emergere talenti africani sulla scena internazionale.

La vita di Koyo Kouoh è stata un esempio di impegno intellettuale e sociale, con un’attenzione particolare alla critica e all’educazione artistica. La sua eredità continuerà a influenzare generazioni di artisti e curatori, rendendo omaggio alla sua visione unica e al suo contributo inestimabile all’arte contemporanea.

10 Maggio 2025
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