Operazioni di terra nell’area di Beit Lahiya nella Striscia di Gaza

L’esercito israeliano ha avviato operazioni di terra nell’area di Beit Lahiya nella Striscia di Gaza settentrionale. Un portavoce dell’IDF ha dichiarato che prima dell’operazione, le truppe insieme allo Shin Bet hanno attaccato le infrastrutture terroristiche di Hamas e i siti di lancio dei missili anticarro nella zona. Contestualmente, sono stati condotti attacchi su decine di obiettivi durante la notte. “Come parte degli attacchi, jet da combattimento e aerei hanno colpito decine di terroristi, strutture militari, armi e altre infrastrutture terroristiche che rappresentavano una minaccia per le forze dell’IDF e lo Stato di Israele”, ha comunicato l’IDF. Nella tarda mattinata di oggi, le sirene di allarme sono suonate a Tel Aviv per il lancio di razzi dalla Striscia, ha confermato l’esercito.

Nel frattempo, migliaia di persone a Gerusalemme hanno marciato verso la Knesset per protestare contro il governo di Benjamin Netanyahu e la decisione di riprendere le ostilità senza aver raggiunto un accordo per la liberazione degli ostaggi. Scontri sono scoppiati quando i manifestanti hanno cercato di superare le barriere in Gaza Street e la polizia ha cercato di disperderli utilizzando spray al peperoncino e manganelli. Il presidente dei Democratici Yair Golan è stato spinto a terra da un agente di polizia durante la manifestazione. Il presidente del partito di Unità Nazionale, Benny Gantz, ha accusato il governo di Netanyahu di incitamento alla violenza in seguito all’episodio.