Violenti scontri a Buenos Aires: proteste contro le politiche di Milei

Violenti scontri hanno scosso Buenos Aires, in Argentina, con 31 persone arrestate e 6 feriti durante le proteste contro le politiche economiche del presidente Javier Milei.

Pensionati argentini e tifosi di diverse squadre di calcio si sono scontrati con la polizia di fronte al Palazzo del Congresso a Buenos Aires.

I media locali riportano almeno 31 arresti e sei feriti tra le forze di sicurezza, con armi da fuoco sequestrate e danni materiali evidenti, inclusi container rovesciati e auto incendiate.

Quello che era iniziato come una manifestazione pacifica si è trasformato in violenti scontri, con la polizia che ha utilizzato idranti, gas lacrimogeni e pallini contro i manifestanti che rispondevano lanciando pietre.

I pensionati hanno tenuto proteste settimanali chiedendo pensioni più alte, mentre i tifosi del Boca Juniors hanno mostrato solidarietà.

La presenza di tifosi di calcio ha amplificato la protesta, con la polizia che ha cercato di bloccare l’accesso al Congresso.

Le manifestazioni di mercoledì sono state senza precedenti per la loro portata, coinvolgendo un numero maggiore di partecipanti e scontri più intensi.

I tifosi di diverse squadre di calcio argentini si sono uniti ai pensionati per protestare contro le misure di austerità del governo, mostrando un’inusuale unità di intenti contro le azioni del governo