2:58 pm, 13 Marzo 25 calendario

Parte da Bologna il progetto espositivo itinerante “Azzurro fragile”

Di: Redazione Metrotoday
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Dal 15 marzo al 22 giugno 2025, le Collezioni Comunali d’Arte del Settore Musei Civici di Bologna sono liete di presentare il progetto espositivo itinerante “Azzurro fragile”. L’esposizione esplora la delicata bellezza delle argille azzurre nell’arte contemporanea, presentando opere di rinomati artisti italiani e internazionali che hanno vissuto, vivono o frequentano frequentemente l’area compresa tra i Comuni di Cesena e Castel San Pietro.

A seguito del successo della mostra “IMMANENTE: l’arte di Faenza plasmata dall’acqua”, fortemente sostenuta dal Comune di Bologna e organizzata presso le Collezioni Comunali d’Arte poco dopo l’alluvione che ha colpito la regione Romagna nel maggio 2023, “Azzurro fragile” rappresenta la seconda fase della collaborazione tra il Settore Musei Civici di Bologna e il Museo Carlo Zauli. Questa partnership mira a promuovere attività di ricerca, artistiche, culturali, educative e partecipative che contribuiscano alla ricerca, valorizzazione, diffusione e innovazione della cultura ceramica e delle arti.

Curata da Matteo Zauli, l’esposizione è promossa dal Settore Musei Civici di Bologna, dall’Unione della Romagna Faentina, dal Comune di Faenza e dal Museo Carlo Zauli, con il supporto della Regione Emilia-Romagna. BPER Banca Private Cesare Ponti è il partner ufficiale del Museo Carlo Zauli per “Azzurro fragile”.

Questa iniziativa fa parte del “Festival dei Calanchi e delle Argille Azzurre”, un progetto concepito dal Museo Carlo Zauli e sviluppato in collaborazione con il Comune di Faenza per valorizzare l’area delle argille azzurre, una regione geografica che abbraccia Faenza, Brisighella, Riolo Terme e Castel Bolognese, che occupa un posto significativo nella storia della ceramica locale e ha ispirato molti artisti.

La mostra presenta opere di una variegata gamma di artisti, tra cui Giambattista Borsieri, Claudio Betti, Riccardo Calamandrei, Gruppo Fotografia Aula 21, Francesco Nonni, Giovanni Pini, Carlo Zauli, Sergia Avveduti, Gaia Carboni, Jacopo Casadei e molti altri. La mostra è suddivisa in sezioni che esplorano l’introduzione, il contesto storico e le interpretazioni contemporanee dell’arte ceramica, offrendo ai visitatori una visione completa dell’evoluzione artistica in questo campo unico.

13 Marzo 2025 ( modificato il 11 Marzo 2025 | 15:01 )
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