Carri armati in Cisgiordania

L’esercito israeliano ha deciso di schierare carri armati in Cisgiordania, una mossa senza precedenti negli ultimi 20 anni. Contemporaneamente, si registrano attacchi in Libano, alimentando tensioni e preoccupazioni nella regione.

Secondo quanto dichiarato dall’esercito israeliano, i carri armati saranno dispiegati a Jenin come parte di un’operazione di espansione in Cisgiordania. Le forze militari stanno intensificando le attività offensive nella regione, con la Brigata Nahal e Duvdevan che opereranno in diversi villaggi. Questo movimento rappresenta una significativa escalation della presenza militare israeliana in Cisgiordania.

Nel frattempo, Hamas ha criticato aspramente Israele per mettere a rischio l’intero accordo di tregua, in seguito al ritardo nel rilascio di prigionieri palestinesi. L’organizzazione terroristica ha espresso preoccupazione per la stabilità dell’accordo e ha invitato alla pressione internazionale per il rispetto degli impegni presi.

Gli attacchi in Libano continuano a suscitare preoccupazione, con le Idf che confermano operazioni aeree nel Libano meridionale, mirate a siti militari di Hezbollah. La presenza e le attività del gruppo terroristico sono state dichiarate come una violazione degli accordi bilaterali tra Israele e Libano, portando a ulteriori tensioni nella regione.