Donald Trump e Netanyahu: un nuovo piano per la Striscia di Gaza e la lotta contro Hamas

Il piano proposto da Donald Trump per rilanciare la Striscia di Gaza come una “riviera” ha suscitato l’interesse del premier israeliano Benjamin Netanyahu, il quale ha dichiarato che potrebbe avere il potenziale per cambiare radicalmente la situazione. In un’intervista a Fox News, Netanyahu ha offerto ai palestinesi la possibilità di fare ritorno alla loro terra una volta completata la ricostruzione del “resort”.

Quest’idea, definita come la prima innovativa degli ultimi anni, è stata accolta positivamente prima che Netanyahu lasciasse Washington per tornare in Israele dopo una visita di sei giorni. Il premier ha sottolineato che non ci sarà uno sgombero forzato dei palestinesi di Gaza, né una pulizia etnica.

Netanyahu ha chiarito che l’obiettivo è trasformare quella che viene definita una “prigione a cielo aperto” in un luogo di sviluppo e prosperità. I residenti palestinesi di Gaza avranno la possibilità di tornare nella regione, a condizione di rinunciare al terrorismo.

Inoltre, Netanyahu ha ribadito l’impegno a riportare a casa tutti gli ostaggi, eliminando Hamas dalla Striscia di Gaza. Ha espresso la determinazione a condurre un’operazione per rilasciare gli ostaggi e ha sottolineato che non ci sarà spazio per Hamas nella regione.