Il Ciad introduce Vaccinazioni cruciali contro malaria, infezioni pneumococciche e diarrea da rotavirus

Il Ciad ha annunciato il lancio di tre nuovi vaccini vitali all’interno del suo Programma Esteso di Immunizzazione, mirati a contrastare la malaria, le infezioni da pneumococco e la diarrea da rotavirus. Questa iniziativa fa del Ciad uno dei primi paesi a introdurre contemporaneamente tre vaccini cruciali. L’introduzione di questi vaccini è stata orchestrata dal Ministero della Salute con il sostegno di Gavi, Vaccine Alliance, UNICEF e OMS.
La malaria, le infezioni da pneumococco e la diarrea da rotavirus rappresentano tra le principali cause di mortalità infantile non solo in Ciad, ma in tutta l’Africa. I nuovi vaccini offrono strumenti potenti per combattere queste malattie che hanno causato devastazione nelle comunità ciadiane per troppo tempo.
La distribuzione dei vaccini avverrà a livello nazionale per quelli contro la polmonite e la diarrea, mentre per il vaccino antimalarico sarà in più fasi, con un lancio iniziale in 28 distretti sanitari. Questo approccio graduale è strategico per garantire una copertura ottimale nelle aree più colpite e per ottenere un impatto rapido ed efficace.
Il dott. Abdelmadjid Abderahim, Ministro della Salute Pubblica, ha sottolineato l’importanza del vaccino contro la malaria come strumento aggiuntivo nella lotta contro questa malattia. La scelta del vaccino è stata basata sulla sua prequalifica, che garantisce qualità, efficacia e sicurezza, elementi cruciali per l’integrazione nel programma di vaccinazione. Il vaccino sarà destinato a tutti i bambini dai 0 ai 23 mesi entro il 31 dicembre 2023.
Mariam Aboubakar, madre di una bambina, ha condiviso la sua decisione di vaccinare sua figlia contro la malaria, consapevole dei pericoli che questa malattia comporta. Si impegna a garantire che sua figlia riceva tutte e quattro le dosi del vaccino e adottare ulteriori misure di prevenzione, come far dormire la bambina sotto una zanzariera trattata.
Con l’introduzione del vaccino antipneumococcico coniugato (PCV) nel programma nazionale di immunizzazione, il Ciad si propone di proteggere i bambini dalle pericolose infezioni da pneumococco, responsabili di gravi malattie come polmonite, meningite e setticemia. Queste infezioni rappresentano una delle principali cause di mortalità infantile in Ciad e nel mondo, soprattutto nei bambini sotto i cinque anni.
L’introduzione del PCV nella vaccinazione di routine è di fondamentale importanza, poiché è dimostrato che questo vaccino contribuisce a ridurre l’incidenza di polmonite batterica e meningite. Si stima che l’introduzione del PCV potrebbe prevenire fino a 5000 decessi all’anno, sottolineando l’importanza dei vaccini nella protezione della salute infantile.
L’integrazione del vaccino antipneumococcico coniugato (PCV) nei programmi di vaccinazione ha dimostrato di ridurre significativamente la mortalità infantile nei paesi che l’hanno adottato. Questo intervento si è rivelato efficace nel prevenire gravi malattie respiratorie nei bambini, e ora il Ciad potrà godere degli stessi benefici, proteggendo migliaia di bambini da queste malattie potenzialmente fatali.
Oltre alle infezioni respiratorie, la diarrea rappresenta un’altra causa importante di mortalità infantile in Ciad. La diarrea grave, spesso causata dal rotavirus, può portare a disidratazione acuta e, se non trattata prontamente, può risultare fatale. Prima dell’introduzione dei vaccini contro il rotavirus, circa il 40% dei ricoveri ospedalieri per diarrea grave nei bambini nella regione erano dovuti a questo virus.
Si stima che ogni anno in Africa più di 200.000 bambini sotto i cinque anni muoiano a causa della diarrea, principalmente causata dal rotavirus, sottolineando l’urgente necessità di un intervento vaccinale.
Diversi paesi che hanno introdotto il vaccino contro il rotavirus nei loro programmi di immunizzazione hanno registrato risultati incoraggianti. I dati disponibili mostrano una significativa riduzione dei casi di diarrea grave, che in alcuni casi varia dal 30% al 50%. Questa riduzione non solo salva vite, ma aiuta anche a alleviare il sovraffollamento degli ospedali e dei sistemi sanitari già sovraccaricati.
Con l’introduzione del vaccino contro il rotavirus nel programma nazionale di immunizzazione, il Ciad sta compiendo un passo fondamentale per proteggere i suoi bambini da queste malattie potenzialmente fatali, contribuendo a migliorare la salute e il benessere della popolazione infantile.
In vista dell’introduzione dei nuovi vaccini, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Gavi, the Vaccine Alliance, UNICEF, la Bill and Melinda Gates Foundation (BMGF) e altri partner hanno collaborato strettamente con le autorità sanitarie nazionali per potenziare le misure necessarie all’introduzione dei vaccini.
Per garantire un’efficace introduzione dei vaccini, sono essenziali sistemi completi che includono l’adozione di politiche e linee guida nazionali sull’immunizzazione, l’integrazione del nuovo vaccino nei programmi di distribuzione sanitaria esistenti, lo sviluppo di piani operativi di distribuzione, la formazione del personale, investimenti in infrastrutture e capacità tecniche, il corretto stoccaggio dei vaccini, l’coinvolgimento della comunità e la creazione di domanda, insieme alla supervisione, al monitoraggio e alla valutazione per garantire la qualità della distribuzione.
La dott.ssa Blanche Anya, rappresentante dell’OMS in Ciad, ha sottolineato l’importanza del lancio del vaccino antimalarico nella prevenzione e nel controllo della malattia, specialmente per proteggere i bambini da gravi patologie e decessi, impegnandosi a sostenere le autorità sanitarie nazionali per una distribuzione efficace del vaccino e per migliorare le misure di controllo della malaria.
Thabani Maphosa, Chief Country Programmes and Delivery Officer di Gavi, ha elogiato il Ministero della Salute, il Governo del Ciad, gli operatori sanitari e i partner per l’impegno nel preparare l’introduzione simultanea di tre vaccini cruciali. Questo sforzo pionieristico rappresenta un passo significativo verso la riduzione della mortalità infantile in Ciad e dimostra l’impegno nel promuovere la salute e lo sviluppo del paese.
L’introduzione di questi tre vaccini, unita agli sforzi già in corso, rappresenta un passo fondamentale per affrontare le sfide della salute pubblica in Ciad, contribuendo a ridurre la mortalità infantile e a migliorare la salute delle comunità più vulnerabili. L’impegno congiunto del Ministero della Salute, di Gavi, UNICEF, dell’OMS e di altri partner sanitari evidenzia la determinazione nel garantire l’integrazione di questi vaccini salvavita nel programma nazionale di immunizzazione.
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