“Il sole incendia Brahms” con l’Orchestra Filarmonica di Torino

Nel cuore della Stagione concertistica One Way Together, l’Orchestra Filarmonica di Torino presenta un viaggio emozionante nella musica con il concerto “Il sole incendia Brahms”, diretto da Giampaolo Pretto, direttore musicale dell’OFT.

Il programma del concerto è un omaggio straordinario al genio musicale del compositore tedesco, con l’esecuzione della sua Sinfonia n. 4. Quest’opera, considerata uno dei capolavori di Brahms, fu presentata per la prima volta al pubblico il 25 ottobre 1885, ottenendo un immediato successo. Caratterizzata da un mix di energia e malinconia, ricca di contenuti musicali e sfumature, ma al contempo rigorosa, poetica e moderna, questa sinfonia segnò un punto di svolta nel panorama sinfonico classico-romantico. L’ultimo saluto pubblico a Brahms avvenne durante l’esecuzione della Sinfonia n. 4 a Vienna nel 1897, pochi giorni prima della sua scomparsa, con il pubblico e l’orchestra che gli tributarono un caloroso omaggio.

Il concerto della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Torino, previsto per martedì 29 ottobre presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, promette un’esperienza musicale unica che unisce tradizioni e culture diverse.

La serata inizierà con l’esecuzione della prima assoluta di “Egyptian Scenes” del compositore egiziano Ahmed El Saedi, commissionata dall’OFT per celebrare il bicentenario del Museo Egizio. Questo evento è parte del Festival “INCANTO EGIZIO”, organizzato in collaborazione con Sistema Musica per esplorare le sonorità del passato e le scoperte musicali legate all’Egitto. Inoltre, il concerto fa parte della rassegna “Barca Solare – Ascolti dal Mediterraneo”, focalizzata sulla musica dei paesi del Mediterraneo e organizzata da OFT in collaborazione con la Fondazione Merz.

“Egyptian Scenes” di El Saedi, pur mantenendo legami con la tradizione musicale europea, rappresenta un ponte metaforico tra culture ed epoche, con riferimenti ai geroglifici e ai segni chironomici dell’antico Egitto che si intrecciano con il moderno pentagramma e la gestualità del direttore d’orchestra.

Come consuetudine, il concerto sarà aperto da un micro racconto scritto appositamente per l’Orchestra Filarmonica di Torino da Lorenzo Montanaro, giornalista e musicista. La lettura del testo sarà affidata all’associazione liberipensatori “Paul Valéry” e all’Accademia di formazione teatrale Mario Brusa di Torino, per creare un’atmosfera speciale e coinvolgente.