Netanyahu chiede il ritiro delle forze di Unifil dal Libano meridionale

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha richiesto al Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, di procedere al ritiro delle forze di Unifil dal Libano meridionale, definendole “scudi umani” per le milizie di Hezbollah. Netanyahu ha sottolineato l’urgente necessità di ordinare il ritiro immediato delle truppe, affermando che il loro mantenimento mette in pericolo non solo la vita dei soldati israeliani, ma li rende anche ostaggi di Hezbollah.
Netanyahu ha denunciato il fatto che i ‘caschi blu’ di Unifil siano utilizzati come copertura da parte di Hezbollah per i loro attacchi. Ha ribadito che Israele ha colpito 200 obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano nelle ultime 24 ore, uccidendo decine di militanti. Tel Aviv ha comunicato agli Stati Uniti che Hezbollah usa le postazioni di Unifil per nascondersi e coprire i suoi attacchi.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha anche riferito al segretario della Difesa americano Lloyd Austin che Hezbollah utilizza le postazioni di Unifil per coprire i suoi attacchi e sparare intenzionalmente dalle vicinanze delle basi. Gallant ha assicurato che le Forze di difesa israeliane continueranno a prendere misure per evitare danni alle truppe e alle postazioni di Unifil.
Nel frattempo, quattro paramedici della Croce Rossa sono rimasti feriti in un doppio raid israeliano contro una casa a Srebbine, nel sud del Libano. L’organizzazione ha dichiarato che i paramedici sono in buone condizioni, sottolineando l’importanza di proteggere i volontari che operano per salvare vite durante le operazioni di soccorso.
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