Il Museo Nazionale Romano e la Fondazione Carla Fendi presentano Variabile Altemps

Il Museo Nazionale Romano insieme alla Fondazione Carla Fendi hanno lanciato Variabile Altemps, un progetto artistico che unisce arte, tecnologia e storia. Gabriele Gianni, noto artista e regista, ha dato vita a questa straordinaria iniziativa che prende ispirazione dal precedente lavoro Artificial Creation, commissionato dalla Fondazione per lo Spoleto66 Festival dei Due Mondi.
Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI), Gianni ha esplorato le ricche collezioni archeologiche di Palazzo Altemps e del Museo Nazionale Romano, creando affascinanti videoinstallazioni che immaginano l’evoluzione delle opere nel corso del tempo. Volti che emergono dalla pietra e vi ritornano, in un ciclo infinito di creazione e distruzione, accompagnati da suoni ancestrali creati dal compositore Mario Salvucci. Le opere prendono vita grazie all’AI, offrendo al visitatore un’esperienza immersiva e suggestiva che unisce passato e presente.
Con Variabile Altemps, l’arte si fonde con la tecnologia in un modo innovativo. Gabriele Gianni, con il supporto dell’archeologa Chiara Giobbe, ha creato due modelli AI personalizzati per il Museo Nazionale Romano. Un modello ricostruisce in modo creativo le parti mancanti dei ritratti antichi, mentre un altro accelera la trasformazione della pietra delle statue, rivelando il passare del tempo.
“Attraverso l’AI ho potuto esplorare nuove prospettive nelle opere antiche, creando uno strumento che unisce il razionale e l’irrazionale”, afferma Gianni. “Questa esperienza mi ha portato a riflettere sul mito di Re Mida, dove l’oro rappresenta una dualità tra creazione e distruzione”.
In un’ottica simile al Rinascimento, dove l’uso della matematica e della geometria era fondamentale per la creazione di opere simboliche, Gianni propone nuove metodologie per riattivare la forza simbolica della classicità nell’ambito contemporaneo.
Attraverso l’AI, Gabriele Gianni ha dato vita a un percorso artistico che rielabora e reinterpreta le opere delle collezioni di scultura antica del Museo Nazionale Romano, in particolare quelle esposte a Palazzo Altemps. Grazie alla grande quantità di immagini delle opere disponibili sul sito MNR-digitale, online dal maggio 2024, l’AI è stata addestrata in modo accurato, rendendo l’arte accessibile in modo innovativo e aprendo nuovi orizzonti di fruizione.
La mostra di Gabriele Gianni si integra nelle attività del Museo, combinando tradizione e tecnologia in modo empatico. In un’epoca in cui la tecnologia svolge un ruolo sempre più centrale nella nostra vita quotidiana, il Museo Nazionale Romano si conferma come un punto di riferimento essenziale per esplorare e comprendere il fascino delle collezioni museali.
Maria Teresa Venturini Fendi, da tempo guida della Carla Fendi Foundation, ha orientato le attività della fondazione verso un’approfondita ricerca sulle inaspettate intersezioni tra arte e scienza. In questo dialogo fecondo tra storia, arte e tecnologia, la scienza spesso suggerisce nuovi modelli artistici e approcci di ricerca innovativi. Nel caso di Variabile Altemps, invece, è l’arte contemporanea a fungere da catalizzatore per una nuova visione esplorativa.
MUSEO NAZIONALE ROMANO – PALAZZO ALTEMPS
04 OTTOBRE – 17 NOVEMBRE 2024
CARLA FENDI FOUNDATION
Carla Fendi Foundation, di cui dal 2017 è Presidente Maria Teresa Venturini Fendi, promuove e realizza eventi culturali, artistici, restauri, progetti scientifici e sociali. Dal 2008 sostiene il Festival dei Due Mondi di Spoleto, di cui è Main Partner dal 2012, commissionando e producendo spesso progetti legati ad arte e scienza. E’ sponsor del CERN di Ginevra, di cui ha finanziato nel 2023 la realizzazione del padiglione Back to the Big Bang all’interno dello Science Gateway, il nuovo centro per la ricerca e la diffusione scientifica progettato da Renzo Piano.
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