Arte
8:54 pm, 1 Ottobre 24 calendario
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Inside, un viaggio nell’anatomia dell’identità artistica

Di: Blanca Annunziata
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La Galleria SpazioCima di Roma ospita la nuova personale di Patrizia Trevisi, intitolata “Inside”, fino al 14 novembre. La mostra, curata da Antonio E.M. Giordano, esplora la ricerca formale dell’artista nell’ambito dell’Astrazione Organica biomorfa e della Fiber art, con l’intento di dissezionare e rivendicare l’identità artistica.

L’approccio di Patrizia Trevisi alla memoria e al tempo, utilizzando tecniche arcaiche e gesti lenti e ripetuti come il cucito e il ricamo, invita a una profonda riflessione sulla frenetica tecnologia del progresso e il suo impatto sul pianeta, come sottolineato dal curatore Antonio Giordano nel suo testo critico. Questo invito a guardare al passato si traduce nel ritrovare l’equilibrio tra l’Uomo e la Natura, vivendo in armonia con il Cosmo e rispettandone le leggi fisiche anziché restare isolati nella connessione digitale e nell’ego.

Patrizia Trevisi stessa afferma: “La mia ricerca formale si svolge nell’ambito dell’Astrazione Organica biomorfa e della Fiber art. Indago il corpo come strumento d’esperienza. Lo scavo per scoprirne le connessioni, i legami, i nodi che mi possano portare al suo centro vitale, generativo. La tela è una pelle che cucio, annodo, ferisco. Gli squarci, le ferite sono tenute forzosamente aperte da pinze, cuciture, legacci, come su un tavolo operatorio. Mostrano agli sguardi indagatori le viscere, il Dentro, il contenuto nascosto, il loro mistero. La consunzione del colore, arcaico e primitivo, gli infiniti legami, le connessioni, il loro continuo intersecarsi, ci narrano il trascorrere del tempo che continuamente tesse la trama organica dell’essere”.

Questo approccio artistico di Trevisi offre una visione unica sull’interconnessione tra memoria, tempo e materia attraverso l’Astrazione Organica, invitando gli osservatori a una profonda riflessione sull’essenza dell’essere umano.

L’esposizione presenta la cruda bellezza dell’anatomia umana come veicolo per narrare la profondità della psiche, offrendo agli osservatori un viaggio di introspezione psicanalitica attraverso le opere dell’artista. Le opere di Trevisi trasformano la materia tessile in incarnazioni di carne e pelle, ossa, vene e arterie, invitando a una riflessione più profonda sulle emozioni e i comportamenti umani.

 

1 Ottobre 2024 ( modificato il 6 Ottobre 2024 | 20:58 )
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