HEINEKEN, tra storia e visione sostenibile del futuro

Il trend della birra si evolve verso una maggiore versatilità e sostenibilità, diventando protagonista di una nuova socialità e offrendo nuove opportunità di consumo, adattandosi a un consumatore più consapevole ed esigente. Questo è quanto emerge dallo studio HEINEKEN Italia – Future Concept Lab, presentato durante l’incontro “Tra storia e visione del futuro”, che ha coinvolto una platea di media, stakeholder e rappresentanti della filiera della birra.

La storia di HEINEKEN in Italia si intreccia con un percorso che ha trasformato la birra in protagonista di una delle più affascinanti rivoluzioni culturali degli ultimi decenni. Nel lontano 1974, con l’acquisizione di Dreher e del birrificio di Massafra, HEINEKEN fece il suo ingresso come produttore nel mercato brassicolo italiano, che fino ad allora aveva esplorato solamente come importatore. In quel periodo, la birra era un personaggio secondario in un Paese alle prese con la crisi petrolifera, le tensioni sociali e il blocco dei prezzi.

Grazie ai quattro birrifici distribuiti su tutto il territorio nazionale – Comun Nuovo (BG), Pollein (AO), Massafra (TA) e Assemini (CA) – e a Partesa (leader nella distribuzione e formazione nel settore Ho.Re.Ca. con 40 depositi e 37.000 clienti), HEINEKEN Italia offre occupazione a oltre 2.000 persone dirette, generando un totale di 64.800 posti di lavoro considerando l’indotto (commercio al dettaglio, ospitalità e fornitori) e contribuendo con un valore economico superiore a 4,5 miliardi di Euro, equivalente allo 0,22% del PIL*.

La creazione di ricchezza e occupazione in Italia, il rilancio e la valorizzazione dei marchi storici locali, e la promozione della conoscenza del gusto delle birre e del consumo responsabile sono solo alcune delle prospettive emerse come produttore di birra nel nostro Paese..

Attualmente, una bottiglia di birra su 3 bevuta in Italia è prodotta da HEINEKEN, che si conferma come il principale produttore del Paese con quasi 7 milioni di ettolitri. Un’azienda profondamente radicata nei territori di produzione, che ha puntato sull’innovazione e ha investito nei marchi italiani come Birra Moretti, Ichnusa e Birra Messina, diventati nel tempo icone del settore. Un esempio tangibile è Birra Moretti, che ha visto la produzione crescere da circa 500.000 a oltre 2,7 milioni di ettolitri, diventando per il 47% dei connazionali il marchio di birra più rappresentativo dell’italianità.

“Nel corso degli ultimi 50 anni, HEINEKEN ha saputo integrarsi nella quotidianità degli italiani e, mediante i suoi investimenti nel territorio italiano, ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’intero settore birrario, generando ricchezza e occupazione per il Paese”, ha dichiarato Alexander Koch, Amministratore Delegato di HEINEKEN Italia, durante l’evento celebrativo:. “Guidando la crescita del mercato, HEINEKEN ha promosso una cultura della birra in sintonia con le abitudini alimentari italiane e il consumo durante i pasti, investendo nella qualità e nella differenziazione, contribuendo a far passare gli italiani ‘dalla birra alle birre’. Nei prossimi cinquant’anni, intendiamo continuare a sostenere la crescita del settore senza compromessi sulla qualità, per essere protagonisti dei momenti di socialità degli italiani con i nostri marchi. Continueremo a porre le persone al centro, a investire nei marchi e nell’innovazione, con nuovi prodotti e campagne sempre più orientate ai consumatori, alle loro esigenze e alle diverse occasioni di consumo.”

HEINEKEN, attraverso il programma Brewing a Better World, si è impegnata a rendere la propria produzione sostenibile, con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette in produzione entro il 2030 e la carbon neutrality lungo l’intera catena del valore entro il 2040. Attualmente in Italia, il 100% dell’energia elettrica utilizzata in produzione proviene da fonti rinnovabili, e nei prossimi anni si mira ad azzerare anche le emissioni di CO2 da energia termica, già ridotte del 72% dal 2010 al 2023 (-13% rispetto al 2022, corrispondente a una riduzione di 3.280 tonnellate di CO2). Inoltre, dal 2010 al 2023, l’azienda ha ridotto del 57% i consumi di acqua per ettolitro di birra prodotta, equivalente a un risparmio totale di 12,8 milioni di ettolitri.

“La sostenibilità è da anni una priorità per HEINEKEN Italia. Lo dimostrano i risultati passati e soprattutto gli obiettivi concreti per il futuro: i nostri birrifici del futuro saranno a zero emissioni entro il 2030. Continueremo anche il percorso di riduzione dei consumi idrici, che già ci posiziona come best practice HEINEKEN in Europa, con un risparmio di 3,8 milioni di ettolitri di acqua solo nel 2023 (-13% rispetto al 2022)”, ha commentato Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director di HEINEKEN Italia. “Per HEINEKEN, la sostenibilità significa anche promuovere il consumo responsabile.