Tensione tra Israele e Libano: incertezze su possibile operazione di terra

Israele si trova in una fase di incertezza riguardo alla possibilità di avviare un’operazione di terra in Libano. Secondo il Jerusalem Post, fonti autorevoli affermano che, se la decisione sarà presa, l’operazione sarebbe limitata al sud del Libano o a specifiche aree meridionali. Tuttavia, la situazione potrebbe evolversi rapidamente, specialmente in seguito all’uccisione del capo della sicurezza di Hezbollah e alle tensioni presenti.

Alcune fonti citate da Abc e Cnn avevano anticipato che Israele stesse preparando una manovra di terra limitata in Libano. Anche se al momento non sembra ci sia una decisione definitiva, l’opzione di un’incursione di portata limitata resta sul tavolo. L’obiettivo principale rimane quello di mantenere la sicurezza per gli israeliani e consentire il ritorno delle persone sfollate a causa dei conflitti con Hezbollah.

Nel frattempo, un raid israeliano ha causato undici morti a El-Ain, nel nordest del Libano. Le vittime sono state colpite da un attacco che ha distrutto una casa, ma non è chiaro se si tratti di membri di Hezbollah o civili. La situazione è tesa, con il ministro della Difesa israeliano e le forze armate impegnati in valutazioni operative e spostamenti di truppe al confine settentrionale.

Le Forze Armate libanesi hanno sottolineato l’importanza dell’unità nazionale in un periodo critico, accusando Israele di promuovere piani distruttivi. Intanto, le IDF hanno annunciato l’eliminazione di Nabil Qaouk, capo della sicurezza di Hezbollah, accusato di aver guidato attacchi terroristici contro Israele.