Hezbollah attacca Israele con razzi e droni, colpita una base militare

Hezbollah ha lanciato una raffica di razzi e droni contro Israele come rappresaglia per le esplosioni e i raid mirati degli ultimi giorni, che hanno causato decine di morti. I miliziani libanesi hanno lanciato 140 razzi e droni, la maggior parte intercettati, contro la Galilea, colpendo principalmente l’area di Haifa. Sei persone sono rimaste ferite nell’attacco.

In risposta all’attacco, le Forze di Difesa Israeliane hanno condotto una serie di raid nel sud del Libano. Hezbollah ha affermato che il lancio di razzi contro il nord di Israele è la loro risposta ai massacri e alle ripetute aggressioni degli ultimi giorni. Hanno colpito una base militare e un aeroporto vicino a Haifa, tra cui la base Ramat David, annunciando “una nuova fase della guerra”.

Il numero dei morti causati dal raid israeliano sulla periferia sud di Beirut è salito a 45, con un edificio colpito durante una riunione dei vertici di Hezbollah. Le squadre di soccorso continuano a cercare eventuali sopravvissuti tra le macerie.

Inoltre, gruppi filo-iraniani in Iraq hanno rivendicato un attacco con droni contro Israele, mentre le Forze di Difesa Israeliane hanno intercettato “diversi oggetti aerei sospetti” provenienti dall’Iraq.