Debito Pubblico in crescita: nuovo record a giugno, raggiunge i 2.948,5 miliardi secondo Bankitalia

Il Debito delle Amministrazioni pubbliche ha segnato un incremento di 30,3 miliardi a giugno rispetto al mese precedente, toccando il valore di 2.948,5 miliardi. Questi dati sono stati comunicati da Bankitalia tramite la pubblicazione statistica ‘Finanza pubblica: fabbisogno e Debito’.
L’aumento del Debito è stato influenzato dal fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (15,3 miliardi), dalla crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (13,5 miliardi, portandole a 45,4), e dagli effetti degli scarti e dei premi relativi all’emissione e al rimborso, alla rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e alle variazioni dei tassi di cambio (1,4 miliardi).
Analizzando la suddivisione per sottosettori, si nota che il Debito delle Amministrazioni centrali è salito di 30,4 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,1 miliardi. Il Debito degli Enti di previdenza è rimasto stabile. La durata media residua del Debito ha registrato una leggera diminuzione a 7,7 anni, rispetto ai 7,8 del mese precedente. La quota del Debito detenuta da Bankitalia è scesa al 23,1% (dal 23,3% del mese precedente), mentre a maggio quella detenuta dai non residenti si è attestata al 28,9% (rispetto al 28,8% del mese precedente) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) al 14,3% (dal 14,1% del mese precedente).
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