Usa rafforza la presenza militare come deterrenza per Iran e Hezbollah

L’escalation delle tensioni in Medio Oriente continua con gli Stati Uniti che schierano un sottomarino nucleare e accelerano l’arrivo di una portaerei nella regione in previsione di un possibile attacco di rappresaglia dell’Iran verso Israele. Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha ordinato l’invio dell’Abraham Lincoln come dimostrazione di sostegno al loro alleato.

Il Pentagono ha confermato che l’USS Georgia, un sottomarino nucleare equipaggiato con missili da crociera, è stato spostato nel Mar Mediterraneo per poi essere inviato nel Medio Oriente su ordine di Austin. Questo movimento, di solito mantenuto segreto, è un chiaro segnale di deterrenza nei confronti dell’Iran e dei suoi alleati.

Parallelamente, la portaerei USS Abraham Lincoln è stata accelerata nel suo transito verso la regione, unendosi alla USS Theodore Roosevelt già presente nelle acque del Medio Oriente da settimane. Questo dispiegamento conferisce agli Stati Uniti una presenza militare significativa nella zona, in risposta alle crescenti tensioni.

Il segretario alla Difesa ha discusso con il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, degli sforzi congiunti per contrastare l’aggressione da parte dell’Iran e di gruppi alleati come Hezbollah. Inoltre, è emersa la necessità di raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi, con il supporto e l’impegno dell’amministrazione statunitense su questo fronte