Le banche italiane registrano utili record mentre le famiglie e il lavoro sono sotto pressione dall’inflazione

Nel primo semestre del 2024, le banche italiane hanno riportato risultati straordinari, con un aumento significativo degli utili rispetto all’anno precedente. Le principali istituzioni finanziarie del paese, tra cui Unicredit, Intesa, Banco BPM, MPS e BPER, hanno generato complessivamente 12,6 miliardi di euro di profitti, segnando un aumento del 20% rispetto al 2023, trainate principalmente dai tassi di interesse elevati.

Considerando anche i risultati di Mediobanca, Credit Agricole, Popolare di Sondrio, Credem e altre banche minori quotate in Borsa, il totale degli utili supera i 15 miliardi di euro. Nel settore assicurativo, Generali e Unipol hanno chiuso il primo semestre del 2024 con un utile combinato di 2,5 miliardi di euro, nonostante le critiche dei consumatori per gli aumenti delle polizze auto.

Tuttavia, mentre il comparto bancario e assicurativo gode di buona salute, il panorama del lavoro in Italia presenta segnali preoccupanti. Numerosi lavoratori si trovano coinvolti in crisi industriali, con oltre 100mila posti di lavoro a rischio a causa di transizioni e riconversioni produttive. L’inflazione, che ha registrato un aumento al 1,3% a luglio, sta mettendo ulteriormente sotto pressione i bilanci delle famiglie italiane.

Le dichiarazioni contrastanti dei politici italiani, in particolare della maggioranza al governo, riflettono l’incapacità delle attuali misure adottate dall’Esecutivo Meloni nel gestire le sfide economiche del paese.

Fabio DESIDERI