Sentenza a Siena: genitori condannati per violenza sessuale del figlio

Una sentenza emessa dal Tribunale di Firenze ha condannato i genitori di un ragazzo che, all’età di 16 anni, aveva commesso un atto di violenza sessuale aggravata ai danni di una compagna di classe a Siena. Il risarcimento danni di circa 27mila euro è stato stabilito in base alla responsabilità genitoriale prevista dall’articolo 2048 del Codice Civile, per ‘culpa in educando’. Questa decisione giurisprudenziale è stata definita molto importante, in quanto richiama i genitori a rispondere civilmente per gravi violenze commesse dai propri figli.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato positivamente la sentenza, sottolineando l’importanza della responsabilità individuale nella società e nell’ambito educativo. Questo verdetto si allinea con la normativa proposta sulle condotte, che prevede sanzioni per chiunque aggredisca insegnanti. La responsabilità genitoriale sottolineata in questa sentenza evidenzia l’importanza di un’educazione basata sul rispetto degli altri, in particolare delle donne.
Il ragazzo, in precedenza condannato nel 2022 per violenza sessuale aggravata, è stato ritenuto responsabile insieme ai suoi genitori per non aver supervisionato adeguatamente il suo comportamento. Il Tribunale ha escluso qualsiasi responsabilità dell’istituto scolastico e del ministero, stabilendo che la colpa ricadeva principalmente sulla famiglia del giovane.
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