La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma rende omaggio a Mira Brtka
Grande retrospettiva dell’artista serba dal 11 luglio all’8 settembre: “Il futuro è dietro di noi”
Se tutte le strade portano a Roma, quella che negli anni ’60 ha portato l’ancora giovanissima Mira Brtka dalla sua Novi Banovci, in Jugoslavia, alla città eterna il 5 ottobre 1930, è stata quasi obbligata. L’artista poliedrica e inquieta coniugava le sue due passioni, l’arte e il cinema, in quegli anni romani, rendendole un tutt’uno con l’impegno politico. Roma e Cinecittà erano la mecca del cinema mondiale, e l’Italia era all’avanguardia nell’arte. La retrospettiva alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea è un naturale proseguimento di questo destino, consacrando Mira come una delle grandi artiste europee del novecento.
La mostra, che raccoglie circa cento opere tra pittura, scultura e costumi di scena, inaugura l’11 luglio e resterà aperta fino all’8 settembre. Grazie alla Fondazione Mira Brtka di Belgrado e al suo appassionato direttore Miroslav Rodic, insieme alla Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Renata Cristina Mazzantini, la retrospettiva è diventata realtà. Curata da Miroslav Rodic, Ludovica Rossi Purini e Angelo Bucarelli, la mostra vede il patrocinio del Ministero della Cultura della Repubblica Serba e del Ministero della Cultura italiano.
La retrospettiva si inserisce nel vasto programma di iniziative previste nell’Accordo tra il Governo della Repubblica di Serbia e il Governo della Repubblica Italiana, che prevede la cooperazione nel settore artistico e l’organizzazione di manifestazioni culturali e artistiche.
Mira Brtka, trasferitasi in Italia nel 1959 per seguire la passione per il cinema, si immerse nella magnifica Roma degli anni Sessanta, in quella “Hollywood sul Tevere” che attraeva talenti da tutto il mondo. La mostra svela il rapporto dell’artista con la Città Eterna, mantenendo saldo il legame con la capitale anche dopo il suo ritorno in Jugoslavia nel 1970.
La complessa opera di Mira Brtka la colloca tra le prime artiste multimediali e all’avanguardia, mescolando pittura, collage, scultura, moda, cinema, animazione e attivismo politico. La mostra è un’opportunità per studiare e riflettere sul contributo unico dell’artista alla scena artistica contemporanea europea.
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