Il progetto Tramando: omaggio a Francesco Arcangeli attraverso le tre sedi Museali di Bologna

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Francesco Arcangeli (Bologna, 1915 – 1974), la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Museo Morandi e il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna, presentano un progetto espositivo condiviso denominato Tramando. Questo progetto rende omaggio al grande storico e critico d’arte attraverso tre itinerari che propongono una lettura del patrimonio artistico delle tre sedi museali basata sulle parole di Arcangeli.
Tramando è la parola chiave della visione critica di Arcangeli, rappresentando un filo nascosto di pensiero che collega artisti diversi nel tempo e nello spazio, permettendo di scoprire denominatori comuni e la continuità tra l’arte del passato e quella del presente.
I visitatori potranno esplorare le tre collezioni museali legate a Francesco Arcangeli, che ebbe un ruolo significativo nella direzione della Pinacoteca e della Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna. Gli itinerari saranno visitabili dal 24 maggio 2024 al 6 gennaio 2025.
Nella Pinacoteca, la mostra “TRAMANDO: Natura ed espressione nelle opere della Pinacoteca nazionale di Bologna”, a cura di Maria Luisa Pacelli con la collaborazione di Grazia Agostini, proporrà opere selezionate e parole tratte dai testi di Arcangeli. Questa esposizione riflette l’interpretazione dell’arte emiliana e bolognese di Arcangeli, privilegiando la componente espressiva e popolare legata alla natura.
Al MAMbo e al Museo Morandi, la mostra “TRAMANDO: Francesco Arcangeli tra la Pinacoteca nazionale e la Galleria d’Arte Moderna di Bologna”, a cura di Lorenza Selleri e Uliana Zanetti, presenterà opere e commenti tratti dalle opere di Giorgio Morandi e dalle acquisizioni di Arcangeli per la Galleria d’Arte Moderna.
Il progetto Tramando si arricchirà con conferenze e mostre nel corso dell’anno, offrendo una panoramica approfondita sull’influenza e il contributo di Francesco Arcangeli al panorama artistico di Bologna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA