Rito ordinario per lo stupro di Palermo

Si è tenuta al Tribunale di Palermo l’udienza preliminare relativa al caso di stupro di gruppo avvenuto la notte tra il 7 e l’8 luglio al Foro Italico di Palermo, con sei maggiorenni imputati. La vittima non era presente in aula, ma era rappresentata dal suo avvocato difensore Carla Garofalo.

I sei imputati per violenza sessuale aggravata nel caso dello stupro di gruppo al Foro Italico di Palermo il 7 luglio scorso saranno processati con il rito ordinario. Questa mattina, il giudice per l’udienza preliminare Cristina Lo Bue ha fissato il processo per il 15 maggio davanti ai giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo. A rappresentare l’accusa sarà il pubblico ministero Giulia Amodeo.

Durante l’udienza preliminare, il giudice Cristina Lo Bue ha accettato sette associazioni contro la violenza di genere e a favore dei soggetti fragili, insieme al Comune di Palermo, come parti civili nel processo per lo stupro di gruppo al Foro Italico. Le associazioni ammesse includono Millecolori onlus, Donne in rete contro la violenza, Le Onde, Biblioteca delle Donne, Insieme a Marianna Aps, Associazione contro tutte le violenze e La Casa di Venere. Sono state escluse dall’ammissione l’associazione Emily e Mezzocielo, e Mete Aps.