Chiara Ferragni e Fabio Maria Damato si dirigono verso il divorzio.

Dopo le recenti controversie, tra cui la multa da 1 milione di euro inflitta dall’Antitrust alle società di Ferragni e quella da 420 mila euro alla Balocco per pratiche commerciali scorrette, seguite dall’accusa di truffa aggravata, la partnership tra l’influencer e il suo lungimirante manager sembra volgere al termine. Questo ha portato l’ex braccio destro della 36enne a presentare le dimissioni e richiedere una maxi liquidazione di quattro milioni di euro.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Fabio Maria Damato è anche membro dei consigli di amministrazione di due società legate all’influencer, The Blonde Salad e Chiara Ferragni Collection. Dopo otto anni di collaborazione, in cui affari e amicizia si intrecciavano, oggi sembra che rimanga ben poco di quel legame. Damato, considerato da molti il principale responsabile del “pandoro gate”, è scomparso dai social da mesi – l’ultimo post risale al 10 dicembre 2023, prima di tutto lo scandalo. Anche Chiara Ferragni evita di parlare del loro rapporto, omettendo qualsiasi riferimento a lui e alla vicenda. Si dice che il manager abbia giocato involontariamente un ruolo nella separazione tra Fedez e l’influencer digitale stessa. A rivelarlo è stato lo stesso rapper in un’intervista a Belve qualche settimana fa: “Chiara ha scelto di prendersi tutte le responsabilità, lei poteva e doveva spiegare che le responsabilità non sono tutte sue. Anche dei manager? Di un manager, uno solo”.
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