Ripresa economica dell’Eurozona secondo la BCE, inflazione in diminuzione

Secondo l’ultimo bollettino economico della Banca Centrale Europea (BCE), sono emersi segnali positivi per la ripresa dell’economia dell’Eurozona entro la fine del 2024. Nonostante la debolezza persistente con contenimento della spesa da parte dei consumatori e una moderazione degli investimenti, si prevede una graduale ripresa nel corso dell’anno. Il documento del Consiglio direttivo di Francoforte sottolinea che il calo dell’inflazione e l’aumento dei salari contribuiranno a un recupero dei redditi reali, sostenendo la crescita economica.
Tendenza al ribasso dell’inflazione
L’inflazione dovrebbe mantenere la tendenza al ribasso nei prossimi mesi, raggiungendo nel lungo termine l’obiettivo del Consiglio direttivo. Ci si aspetta che con la moderazione del costo del lavoro e l’attenuazione degli impatti degli shock energetici passati, insieme alla riapertura dell’economia dopo la pandemia, l’inflazione si stabilizzi intorno al 2 per cento. Le proiezioni indicano che l’inflazione dovrebbe diminuire ulteriormente nel 2024, ma in modo più contenuto rispetto all’anno precedente. Le pressioni inflazionistiche dovrebbero continuare a diminuire, con una robusta dinamica dei costi del lavoro che sarà il principale determinante dell’inflazione al netto degli alimentari ed energetici.
Il presidente della BCE, Franco Buch, ha sottolineato l’importanza di completare l’unione bancaria per sostenere ulteriormente la ripresa economica dell’Eurozona.
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