Garante privacy avvia istruttoria per i droni di Porta a Porta su casa Elkann

Il Garante della Privacy ha aperto un’inchiesta riguardante l’uso di droni da parte del programma ‘Porta a Porta’ sopra l’abitazione di John Elkann
L’ente richiede chiarimenti alla Rai
Il Garante per la protezione dei dati personali ha formalmente richiesto informazioni alla Rai per indagare su un possibile abuso della privacy, scaturito, secondo quanto riportato da alcune fonti giornalistiche, dall’uso di droni per riprese aeree della dimora di John Elkann ad opera di una squadra del programma televisivo ‘Porta a Porta’. L’Autorità sottolinea che, al di là di ulteriori verifiche per definire eventuali implicazioni penali a seguito di denunce presentate dagli avvocati dell’interessato, l’attività giornalistica deve comunque conformarsi alle normative vigenti sulla protezione dei dati personali, che impongono l’osservanza di principi di legalità, correttezza e trasparenza nella raccolta dei dati, proibendo l’impiego di metodologie intrusivi. La Rai è tenuta a fornire una risposta all’Autorità entro un termine di dieci giorni

Fonte e foto LaPresse