Italia e Ucraina siglano accordo per la sicurezza a Kiev

In un accordo di sicurezza della durata di dieci anni, l’Italia si impegna a continuare a sostenere l’Ucraina, anche attraverso l’invio di armi e mezzi, in caso di future minacce o attacchi.
La premier Giorgia Meloni ha consegnato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky questa “dote” durante il suo secondo viaggio a Kiev dal suo insediamento. L’evento simbolico si è svolto nell’anniversario dell’invasione russa, con la convocazione del primo G7 a guida italiana nella capitale del paese aggredito da Mosca.
A 730 giorni esatti dall’inizio della guerra, Kiev vive una surreale tranquillità. Nonostante le sirene antimissile e gli allarmi anti-drone risuonino almeno due volte al giorno, soprattutto al mattino presto, la città mostra segni di ripresa. I
negozi e i locali hanno riaperto, le strade del centro sono affollate e auto private e mezzi pubblici circolano regolarmente. Tuttavia, il coprifuoco rimane in vigore, scattando a mezzanotte e terminando alle cinque del mattino.
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