Sospetta pericardite per Guido Crosetto

Il custode della difesa nazionale, Guido Crosetto, ha affrontato un’improvvisa battaglia personale contro un nemico invisibile, che lo ha costretto a cercare rifugio nel presidio ospedaliero del San Carlo di Nancy. Solo, armato di coraggio e spinto dalla necessità, ha varcato la soglia del pronto soccorso, piegato da lancinanti dolori al petto che lo assillavano sin dall’alba del giorno precedente. La diagnosi pendeva verso una pericardite, un’ombra che si aggirava minacciosa attorno al suo cuore, costringendolo a sottoporsi a una coronarografia per svelare l’arcano dolore.
Nel teatro di questa personale vicissitudine, voci di corridoio e bollettini medici si sono intrecciati senza ancora disvelare il volto nascosto di questa afflizione. La comunità, stretta attorno al suo servitore, ha tessuto una rete di solidarietà e auguri, sperando di vederlo presto risorgere da questa prova.
Il paladino del Senato, Ignazio La Russa, ha intessuto parole di sostegno e affetto attraverso i fili di un messaggio virtuale, inviando un abbraccio robusto e auguri di celere guarigione al suo compagno d’armi, Guido Crosetto. Un gesto che rafforza i legami indissolubili che uniscono i difensori della patria, anche nei momenti di fragilità.
Anche Lorenzo Fontana, guida della Camera dei deputati, ha elevato la sua voce in un coro di vicinanza e speranza, invocando per il Ministro della Difesa una pronta riconquista della salute. Queste parole, cariche di umanità e compassione, riflettono l’essenza di una comunità che, al di là delle battaglie quotidiane, si stringe unita di fronte alle avversità, dimostrando che, anche nei corridoi del potere, il cuore batte al ritmo dell’umanità.
Fonte e foto LaPresse
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