11:47 am, 11 Gennaio 24 calendario

Si del Parlamento sugli aiuti all’Ucraina: dibattiti accesi nel PD

Di: Camilla Locoratolo
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Il Parlamento italiano ha dato il via libera alla proroga dell’invio di aiuti e armi all’Ucraina, una decisione che ha generato tensioni e dibattiti accesi, soprattutto all’interno del Partito Democratico (PD). La riunione, che ha visto la presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha rivelato le diverse posizioni all’interno dei partiti politici italiani riguardo al sostegno all’Ucraina.

La Posizione del Governo e la Risposta dei Partiti

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha ribadito la posizione del Governo, sottolineando l’impegno dell’Italia a supportare l’Ucraina e a favorire un confronto diplomatico per una soluzione negoziale. La risoluzione di maggioranza, che prevede la proroga dell’invio di aiuti, ha ricevuto il sostegno di Azione, Italia Viva, Più Europa e, parzialmente, del PD, mentre il Movimento 5 Stelle (M5S) e Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) hanno espresso un voto contrario. All’interno del PD, si sono evidenziate delle fratture. L’ex ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha votato a favore della proroga degli aiuti, nonostante l’astensione del suo partito. Altri esponenti del PD, come Lia Quartapelle e Marianna Madia, hanno espresso posizioni simili, sottolineando la necessità di sostenere l’Ucraina al di là delle logiche di parte.

Le posizioni assunte dal PD hanno suscitato critiche da parte di esponenti di altri partiti. Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno attaccato il PD per la sua astensione sulla risoluzione pro-russa del M5S, mentre il senatore FdI Marco Lisei ha espresso preoccupazione per un possibile avvicinamento del PD alle posizioni filorusse. Dall’altra parte, il responsabile Esteri del PD, Peppe Provenzano, ha respinto queste accuse, sottolineando il sostegno compatto del partito alla propria risoluzione che chiede un impegno diplomatico più incisivo.

La Posizione del Movimento 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, ha espresso una netta opposizione all’invio di ulteriori forniture militari all’Ucraina, sostenendo che ciò potrebbe allontanare la possibilità di una soluzione pacifica.La decisione del Parlamento italiano di prorogare gli aiuti all’Ucraina ha messo in luce la complessità del dibattito politico interno. Mentre il sostegno all’Ucraina rimane un punto fermo per molti, le modalità e l’intensità di questo sostegno continuano a generare divisioni e discussioni, riflettendo la diversità di opinioni e approcci all’interno del panorama politico italiano.

 

11 Gennaio 2024 ( modificato il 22 Maggio 2025 | 15:22 )
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