Napoli, fermato il nipote di Concetta Russo morta a Capodanno

A Napoli, Concetta Russo è stata tragicamente uccisa da un colpo di pistola durante i festeggiamenti di Capodanno. Il principale sospettato è il nipote della vittima, un uomo di 46 anni. Questi è accusato di omicidio colposo e ricettazione, in quanto l’arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84F, è risultata essere stata rubata.
Il drammatico evento è avvenuto nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio ad Afragola. Secondo le indagini, l’uomo si trovava nel suo appartamento insieme ad amici e parenti per festeggiare il nuovo anno. Durante la serata, mentre maneggiava una pistola detenuta senza regolare licenza, ha accidentalmente sparato, colpendo alla testa la signora Russo, che è poi deceduta all’ospedale Cardarelli di Napoli.
La pistola è stata ritrovata dai carabinieri in tarda serata, nascosta tra le sterpaglie vicino al cimitero di Afragola. Le indagini hanno inoltre portato al rinvenimento di circa 1,5 kg di ordigni esplosivi artigianali, nascosti nell’abitazione di via Plebiscito, appartenente a un 48enne amico dell’indagato, che è stato arrestato.
Il sospettato è stato trasferito in carcere in attesa di convalida, mentre il suo amico arrestato attende il giudizio. Questo tragico incidente ha scosso la comunità locale, sottolineando i pericoli della detenzione illegale di armi e munizioni.
Fonte e foto LaPresse
© RIPRODUZIONE RISERVATA