Deputato Pozzolo festa con pistola, ferito il genero agente scorta

Durante una festa di Capodanno nel Biellese, si è verificato un incidente che ha coinvolto il deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo. Un colpo partito accidentalmente dalla sua pistola ha ferito il genero di un agente della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro. Fortunatamente, la vittima non ha subito gravi conseguenze e si riprenderà in circa dieci giorni. Tuttavia, l’incidente ha scatenato un acceso dibattito politico, con l’opposizione che solleva interrogativi sul perché un deputato debba portare un’arma con sé.

Il Partito Democratico richiede un intervento da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, per fare chiarezza sull’accaduto e prendere eventuali provvedimenti. Fratelli d’Italia, dal canto suo, considera l’accaduto un fatto di cronaca e non un caso politico, sottolineando che eventuali comportamenti irregolari o inadeguati da parte dell’onorevole Pozzolo saranno oggetto di provvedimenti da parte del partito.

Pozzolo, presente a una festa di Capodanno a Rosazza, un paese in Valle Cervo nel Biellese, stava mostrando una mini-pistola quando un colpo è partito accidentalmente, ferendo uno dei partecipanti. I carabinieri, coordinati dalla procura, stanno indagando sull’episodio. Pozzolo conferma di aver portato l’arma, detenuta regolarmente, ma nega di aver sparato.

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha commentato sarcasticamente l’incidente, sollevando domande sulla presenza di armi in un evento festivo con deputati e membri del governo. Anche Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, e Riccardo Magi, segretario di +Europa, hanno espresso forte critica, mentre Debora Serracchiani del Pd ha sottolineato la gravità dell’accaduto, suggerendo che in un paese normale ci si dimetterebbe per molto meno.

Fonte e foto LaPresse