Il 2023 di Papa Francesco, un anno a invocare la pace
Gli appelli del Papa per l’Ucraina e Gaza, e i suoi problemi di salute, hanno caratterizzato l’ultimo anno del Pontefice
Il 2023 è stato un anno intenso per Papa Francesco, l’infaticabile pontefice che ha appena compiuto 87 anni. È stato contraddistinto da incessanti appelli per la pace, sia per l’Ucraina martoriata, con l’incarico dato al cardinale Matteo Zuppi di trovare un dialogo tra Kiev e Mosca, sia per gli altri scenari di questa “terza guerra mondiale a pezzi”. L’ultimo appello riguarda la Terra Santa, con il sanguinoso conflitto tra Israele e Hamas a Gaza.
Questo anno, il decimo del suo pontificato, è stato intralciato da alcuni problemi di salute, più o meno gravi, che hanno causato preoccupazioni. È stato ricoverato per bronchite a marzo, ha subito un intervento chirurgico a giugno e ha avuto nuovamente una bronchite a novembre. Inoltre, sono state diffuse molte voci sul suo possibile ritiro, seguendo le orme del suo predecessore, Joseph Ratzinger. Tuttavia, tutte queste speculazioni sono state smentite qualche giorno prima di Natale. “Ho preparato la mia tomba a Santa Maria Maggiore, ma non mi dimetto”, ha assicurato il Papa.
In realtà, l’avanzare dell’età e i problemi di salute gli hanno imposto di ridurre leggermente il suo programma, rinunciando a qualche viaggio, come quello previsto per gli inizi di dicembre alla Cop28 a Dubai, annullato su consiglio dei medici, e evitando di leggere alcuni discorsi per non affaticarsi troppo.
fonti e foto La Presse
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