Cristiano Giuntoli alla Juventus: il ruolo nascosto di Luciano Moggi e le ambizioni di mercato

Il Passaggio di Cristiano Giuntoli alla Juventus: l’influenza di Luciano Moggi e le nuove strategie di mercato

Il trasferimento del direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, alla Juventus è stato ostacolato da interessi poco chiari, in particolare dall’influenza dell’ex dirigente Luciano Moggi. Moggi, noto per il suo passato controverso nel calcio italiano, sta cercando di portare Igli Tare, ex ds della Lazio, alla Juventus. Questa manovra è avvenuta senza il consenso della nuova dirigenza bianconera.

Le fonti di LaPresse rivelano che Moggi, approfittando della sua connessione con il figlio Alessandro, è determinato a inserire Tare nel club torinese. L’obiettivo sarebbe quello di rinforzare la squadra di Max Allegri con diversi calciatori rappresentati da Moggi jr, tra cui spiccano nomi come Nico Gonzalez della Fiorentina e Ciro Immobile, che Tare ha riportato in Italia dopo le sue sfortunate avventure all’estero.

È importante ricordare che Luciano Moggi è stato escluso dal mondo del calcio nel 2006, dopo la sua inibizione per cinque anni a causa del processo sportivo di Calciopoli. La sentenza ha avuto conferma in vari gradi di giudizio, culminando in un pronunciamento del Consiglio di Stato nel 2017, che ha confermato la sua “preclusione a vita” dalla Federazione calcio.

Negli ultimi tempi, i movimenti di Moggi sono stati guidati da Francesco Calvo, attuale Chief Football Officer della Juventus, il quale è stato nominato da un consiglio di amministrazione presieduto da Andrea Agnelli. Calvo ha una lunga carriera nel club, avendo ricoperto vari ruoli, da commercial director a Chief Revenue Officer, fino alla sua attuale posizione, assunta nel gennaio 2023.

Queste manovre di mercato evidenziano la complessità delle relazioni all’interno del calcio italiano e il continuo intreccio di influenze tra passato e presente, che potrebbero avere un impatto significativo sulle future strategie della Juventus.