Giornata delle Nazioni Unite 2025: il valore del multilateralismo

Il 24 ottobre 2025 si celebra la Giornata delle Nazioni Unite, data che ricorda l’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite nel 1945. Questo documento fondativo, firmato da 51 Paesi, sancì la nascita ufficiale dell’ONU con l’obiettivo di garantire pace, sicurezza e cooperazione internazionale dopo le devastazioni della Seconda guerra mondiale.
Dal 1948 il 24 ottobre viene celebrato in tutto il mondo come occasione per riflettere sul ruolo cruciale dell’ONU nel mantenere la stabilità globale e affrontare le sfide comuni.
L’ONU e le sue missioni
L’ONU oggi conta 193 Stati membri ed è una delle organizzazioni internazionali più influenti. Le sue missioni spaziano dalla risoluzione dei conflitti alla promozione dei diritti umani, dalla lotta ai cambiamenti climatici allo sviluppo sostenibile.
La giornata ONU 2025 richiama l’attenzione sui successi, ma anche sulle criticità di un sistema multilaterale che deve rinnovarsi per rimanere efficace in un contesto geopolitico in rapido cambiamento.
Il ruolo dell’Italia nell’ONU
L’Italia è membro fondatore dell’ONU e ospita alcune delle sue agenzie più importanti. A Roma hanno sede la FAO (Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura), il PAM (Programma Alimentare Mondiale) e l’IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo).
Queste istituzioni contribuiscono a definire il ruolo dell’Italia come centro internazionale per la cooperazione in materia di alimentazione e sviluppo rurale. Il 24 ottobre 2025 saranno organizzati a Roma eventi istituzionali, conferenze e attività didattiche per coinvolgere studenti e cittadini.
Le sfide dell’ONU oggi
Il 2025 è un anno in cui l’ONU si trova di fronte a sfide complesse. Tra le più urgenti troviamo:
- i conflitti armati che continuano a minacciare la stabilità di intere regioni;
- le crisi umanitarie con milioni di rifugiati e sfollati;
- i cambiamenti climatici, che aumentano disuguaglianze e disastri naturali;
- la necessità di raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) entro il 2030.
La giornata delle Nazioni Unite 2025 diventa quindi un’occasione per valutare quanto è stato fatto e quanto resta ancora da realizzare.
L’ONU e i giovani
Un aspetto chiave delle celebrazioni riguarda il coinvolgimento dei giovani. In Italia, molte scuole e università organizzeranno lezioni e laboratori dedicati alla storia e al funzionamento delle Nazioni Unite.
Attraverso simulazioni dell’Assemblea Generale e progetti didattici, gli studenti potranno avvicinarsi al linguaggio della diplomazia internazionale e sviluppare una maggiore consapevolezza sul ruolo delle istituzioni globali.
Eventi e celebrazioni in Italia nella giornata dell’ONU
Il 24 ottobre 2025, a Roma e in altre città italiane, si terranno eventi pubblici, mostre fotografiche e conferenze sui temi della pace e della cooperazione internazionale. Molti comuni illumineranno i monumenti di blu, colore simbolo delle Nazioni Unite.
Anche le associazioni giovanili e i centri culturali proporranno attività per sensibilizzare la popolazione sui grandi temi globali: cambiamento climatico, uguaglianza di genere, lotta alla povertà e difesa dei diritti umani.
Il messaggio della Giornata ONU
La giornata delle Nazioni Unite 2025 non è solo un momento celebrativo, ma un invito alla riflessione. Il multilateralismo rimane il miglior strumento per affrontare i problemi globali, perché nessun Paese, da solo, può risolvere questioni come il riscaldamento climatico, le migrazioni o le pandemie.
Il 24 ottobre ci ricorda che la pace e lo sviluppo non sono conquiste definitive, ma sfide che richiedono impegno continuo, dialogo e cooperazione.
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