10:32 am, 24 Ottobre 25 calendario

Boom del turismo estetico: come evitare i pericoli per la salute

Di: Redazione Metrotoday
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Il turismo estetico è un fenomeno in costante crescita, con sempre più persone che scelgono di sottoporsi a interventi di chirurgia plastica all’estero, attratte da prezzi competitivi e offerte allettanti. Tuttavia, dietro a queste opportunità si celano rischi significativi per la salute, spesso sottovalutati dai pazienti.

L’appeal del turismo estetico

La principale motivazione che spinge molti a scegliere interventi estetici all’estero è il risparmio economico. Paesi come Turchia, Albania, Tunisia e Polonia offrono procedure chirurgiche a costi notevolmente inferiori rispetto all’Italia, talvolta fino al 70% in meno. Questa differenza di prezzo rende le destinazioni estere particolarmente attraenti per coloro che desiderano migliorare il proprio aspetto senza gravare troppo sul bilancio familiare.

Inoltre, la crescente popolarità dei social media ha amplificato la visibilità di queste offerte, con influencer e testimonial che condividono le proprie esperienze positive, contribuendo a creare un’immagine positiva del turismo estetico.

I rischi per la salute

Nonostante i vantaggi economici, sottoporsi a interventi estetici all’estero comporta numerosi rischi. Le principali problematiche riscontrate includono:

Complicanze post-operatorie: infezioni, emorragie, trombosi venosa profonda e reazioni avverse all’anestesia sono tra le complicanze più comuni che possono verificarsi dopo un intervento chirurgico.

Assistenza post-operatoria inadeguata: molte cliniche estere offrono un follow-up limitato o inesistente, lasciando i pazienti senza supporto in caso di complicazioni.

Qualità delle strutture e dei materiali: non tutte le cliniche estere rispettano gli standard di sicurezza e igiene richiesti, e l’uso di materiali non certificati può aumentare il rischio di complicazioni.

Difficoltà legali: in caso di problemi, perseguire azioni legali in un paese straniero può essere complesso e costoso, con scarsa tutela per i pazienti.

Diverse storie di cronaca hanno messo in luce i pericoli del turismo estetico. Un caso emblematico è quello di Milena Mancini, una madre britannica che ha affrontato gravi complicazioni durante un intervento di chirurgia estetica a Istanbul, sottolineando i rischi del turismo medico.

Questi episodi evidenziano l’importanza di una scelta consapevole e informata quando si decide di sottoporsi a interventi estetici all’estero.

Per chi desidera intraprendere il percorso del turismo estetico in sicurezza, è fondamentale seguire alcune linee guida:

Informarsi accuratamente: raccogliere informazioni dettagliate sulla clinica, sul chirurgo e sulle procedure offerte. Verificare le credenziali e le certificazioni.

Preferire strutture accreditate: scegliere cliniche che rispettano gli standard internazionali di sicurezza e igiene.

Richiedere un follow-up post-operatorio: assicurarsi che la clinica offra un adeguato supporto dopo l’intervento, con controlli regolari e accesso a assistenza medica in caso di necessità.

Considerare i costi totali: valutare non solo il prezzo dell’intervento, ma anche le spese aggiuntive come viaggi, soggiorno e eventuali ritocchi.

Consultare esperti: rivolgersi a professionisti del settore per ottenere consigli e valutazioni indipendenti.

Il turismo estetico rappresenta una realtà in crescita, ma è essenziale affrontarlo con consapevolezza e preparazione. La bellezza non deve compromettere la salute, e una scelta informata può garantire risultati soddisfacenti senza incorrere in rischi inutili. Chi desidera migliorare il proprio aspetto deve farlo in sicurezza, affidandosi a professionisti qualificati e strutture affidabili.

24 Ottobre 2025
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