8:53 am, 22 Ottobre 25 calendario

Il Premio Strega Daniele Mencarelli partecipa a Fuori Sala

Di: Redazione Metrotoday
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In un’autunno romano che ha trasformato le strade della città in palcoscenico culturale, l’autore romano Daniele Mencarelli è protagonista di un nuovo capitolo della sua carriera.  Mencarelli  è stato ospite a Roma per presentare il suo ultimo romanzo “Brucia l’origine” nell’ambito del format “Fuori Sala”, ideato dalla manifestazione cinematografica Alice nella città in collaborazione con il Comune di Roma e altre istituzioni.

L’appuntamento, che si è tenuto presso l’Hotel Palazzo Ripetta nel cuore della Capitale, si inserisce in un programma ambizioso che unisce libri, cinema, letture ad alta voce e proiezioni speciali in spazi urbani iconici. Un evento che punta a restituire la città – le sue vie, le sue piazze, i suoi luoghi – alla cultura, alla partecipazione, alla riflessione.

Un appuntamento fra letteratura e città

Mencarelli è uno dei volti letterari di Fuori Sala: la sua partecipazione viene segnalata tra gli incontri in programma, insieme ad autori come Rocco Papaleo e Syusy Blady. In particolare, nel quadro intitolato “Storie che raccontano la Capitale” è previsto un focus sul romanzo “Brucia l’origine”, opera uscita presso Mondadori.

L’iniziativa si inserisce nella cornice più ampia di Alice nella città, che quest’anno promuove un’idea di festival che “esce dalle sale” per raggiungere la città diffusa e trasformare spazi urbani in luoghi di cultura attiva.

Il format Fuori Sala

Fuori Sala non è un semplice evento collaterale, ma un’esperimento culturale che unisce vari elementi:

Spazi urbani come palcoscenico: l’itinerario del progetto si snoderà attraverso vie e piazze centrali di Roma – da Via Condotti, Piazza di Spagna, Via del Babuino, Via Margutta, Piazza del Popolo, Via Sistina ad ottobre, e poi a novembre nei distretti di Via Veneto, Via Barberini, Via Bissolati.

Incontri & letture: accanto alle proiezioni e agli eventi a cielo aperto, si svolgono presentazioni letterarie, letture ad alta voce e momenti di confronto che intrecciano libri e cinema.

Valorizzazione del centro storico e delle imprese locali: l’intento dichiarato è quello di valorizzare le aziende e il tessuto del centro di Roma attraverso l’audiovisivo e la cultura, riconnettendo il commercio, l’artigianato e le strade storiche alla vita culturale della città.

In questo quadro, la partecipazione di Mencarelli assume un significato emblematico: uno scrittore che ha fatto della città, dell’identità e della “salvezza” personale e collettiva un tema centrale della sua poetica, si presta a dialogare in un contesto che fa della città stessa uno spazio di riflessione.

Dal poeta al narratore

Per comprendere appieno la rilevanza dell’apparizione di Mencarelli in questo contesto, è utile fare un breve excursus sul percorso dell’autore:

Nato a Roma nel 1974, Mencarelli esordisce come poeta negli anni Novanta, collaborando con riviste e pubblicando raccolte liriche.

Il passaggio alla narrativa avviene con il romanzo La casa degli sguardi (2018), che viene accolto molto bene dalla critica e gli vale premi come il Premio Volponi e il Premio John Fante.

Successivamente, con Tutto chiede salvezza (2020) vince il Premio Strega Giovani; dal romanzo è stata tratta anche una serie televisiva, che amplia la visibilità dell’autore al grande pubblico.

Nel 2021 pubblica Sempre tornare, nel 2023 “Fame d’aria”, e più recentemente “Brucia l’origine”: ciascuna opera esplora tensioni identitarie, corporee, generazionali, spesso ambientate nella Roma che Mencarelli conosce e abita.

Parallelamente al lavoro narrativo, Mencarelli conduce interventi pubblici sul tema della cura, del disagio, della malattia mentale e della comunità, introducendo riflessioni che travalicano la letteratura e si radicano in un rapporto vivo con il quotidiano.

“Brucia l’origine” e il dialogo con Roma

Il romanzo presentato ieri, “Brucia l’origine”, rappresenta un capitolo importante nella produzione di Mencarelli. La città di Roma, la sua periferia esistenziale, il rapporto fra memoria e presente, fra radici e possibilità di rinascita, vi sono temi ricorrenti. La scelta del contesto – un evento che attraversa il centro storico di Roma – risulta quindi in sintonia con il lavoro dell’autore, che non poteva trovare ambiente più adatto per confrontarsi con il pubblico.

La presentazione all’Hotel Palazzo Ripetta rappresenta dunque non solo un lancio di libro, ma un momento di connessione fra autore, città, spettatore: un’occasione per dialogare non solo sul testo, ma sul contesto urbano, sulle strade che diventano racconto e sulle storie che si intrecciano con la città.

Quando Roma diventa teatro

Questo format non nasce dal nulla: il festival Alice nella città, sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma, già da alcuni anni ha spinto verso un’apertura verso la città, una “escursione urbana” della cultura cinematografica e audiovisiva.

Ad esempio, nelle edizioni precedenti sono state realizzate iniziative come Alice|Panorama, che ha portato il cinema nelle vie della città, per avvicinare un pubblico più ampio e valorizzare gli spazi urbani.

Fuori Sala rappresenta un’evoluzione di questa idea: non solo cinema, ma dialogo fra libri, letture, proiezioni, e centro storico vissuto come spazio di cultura.

La città come racconto: Roma non è solo ambientazione, ma soggetto narrativo; Mencarelli lo sa bene. Il fatto che l’evento sia nel centro storico, fra vie e strade iconiche, rafforza l’idea che la città racconta e viene raccontata.

La cultura che attiva il territorio: quando un autore va al di là della sala e dialoga con la strada, con la passeggiata e con il pubblico all’aperto, la cultura diventa dispositivo di rigenerazione urbana e sociale.

La letteratura che non resta isolata: Mencarelli non è solo scrittore chiuso nell’ufficio; la sua poetica dell’identità, della cura, del disagio fa ponte fra letteratura e vita vissuta, e qui trova un contesto ampio.

22 Ottobre 2025
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