11:29 am, 20 Ottobre 25 calendario

Womenlands esalta le celebrazioni polifoniche di Alice nella città

Di: Paola Garagozzo
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Un palco all’aperto, una città che respira cultura, e la celebrazione delle donne con storie da raccontare: così si presenta al debutto il format Fuori Sala, ideato da Alice nella città, che intreccia innovazione urbana, cinema, letture, flash mob, premi e dialoghi. Al centro l’edizione 2025 del premio Womenlands, che è tornato con una nuova rilevanza e un’agenda più corposa, pronto a inserirsi come evento di spicco nella cornice culturale della capitale.

L’idea di uno spazio “oltre lo schermo”

 L’intento è ambizioso: portare il festival fuori dalle sale tradizionali e inserirlo nel tessuto urbano, valorizzando il centro storico e gli spazi della città. Camminando tra Via Condotti, Piazza di Spagna, Via del Babuino, Via Margutta fino a Piazza del Popolo, il festival si svolge “fuori sala”. Nei prossimi giorni, il percorso si snoderà poi tra  Via Veneto, Barberini e Via Bissolati. Luoghi storici, gallerie e palazzetti diventeranno scenari di performance, eventi sonori, letture pubbliche e momenti celebrativi.

Fuori Sala diventa, così, un format ibrido: non solo cinema, ma attraversamento urbano, dialoghi, mediazione culturale. In questo scenario, Womenlands è l’avamposto narrativo che ha esaltato le celebrazioni, un segnale che rivendica il valore del femminile come prospettiva essenziale nelle arti e nella società.

Eccellenze femminili sotto i riflettori

Il progetto Womenlands  è stato pensato per dare rilievo alle storie e ai volti delle donne — italiane, internazionali, attiviste, artiste, leader — nella cultura, nell’impresa, nell’impegno sociale. In un contesto culturale che spesso ancora relega il contributo femminile in ruoli secondari, questa linea di incontri e premi mira a ribaltare lo sguardo e offrire visibilità.

Il calendario di Womenlands è stato distribuito in vari momenti all’interno di Fuori Sala: saranno organizzati eventi legati al “Dal libro allo schermo”, momenti performativi, stand up comedy, “momenti instagrammabili”  come flash mob, presentazioni letterarie e interazioni con realtà culturali, artistiche ed editoriali.

Tra le personalità che hanno ricevuto il Womenlands Excellence Award, spiccano :

    Maria Anghileri, presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, per il suo impegno nel promuovere il passaggio generazionale nelle imprese con il progetto “Generazioni”.

    Tosca,  protagonista del flash mob, parte integrante della campagna “I Am Womenlands Roma”, con esibizione sulla scalinata della Trinità dei Monti assieme al suo ensemble musicale.

    Carla Simón, regista spagnola Orso d’Oro, per la sua opera generativa e internazionale.

    Reem Hajajreh (o Al‑Hajajreh), attivista palestinese fondatrice del gruppo Women of the Sun e candidata al Nobel per la Pace 2025, insignita del riconoscimento del Consiglio d’Europa per l’emancipazione femminile.

    Anna Foglietta , per il suo impegno nel sociale in particolare riguardo all’infanzia emarginata palestinese

L’obiettivo è chiaro: non solo rendere omaggio, ma stimolare dialoghi critici, costruire reti, portare al centro della visibilità le storie che spesso resterebbero ai margini.

Fabia Bettini ha voluto inserire Womenlands come parte integrante del filone narrativo di Alice: “ incontri e approfondimenti sul lavoro e la cultura femminile, tema che troveremo in molte declinazioni” — e ha voluto citare gli eventi già svoltisi: lo spettacolo “Paola racconta Anna” con Paola Minaccioni che ha reso omaggio ad Anna Magnani, il pirandelliano monologo di Elena Sofia Ricci, la stand up comedy di Cinzia Spanò….

La voce della promotrice: Fabia e il senso del progetto

Intervistata in più occasioni, Fabia Bettini ha parlato del “ruolo del femminile” come asse portante del racconto culturale contemporaneo. Ha definito Womenlands come “declinazione del festival che esplora il lavoro e la cultura femminile” con il desiderio che si manifesti “non come segmento periferico, ma come anima stessa di Alice nella città”.

Robert De Niro e la due giorni celebrativa

L’evento culminante del percorso Fuori Sala sarà la presenza di Robert De Niro, che entrerà dentro il festival con due giornate di celebrazione in programma il 6 e 7 novembre. Una scelta forte, che segna la volontà di far dialogare il cinema internazionale con il racconto urbano italiano.

Il passaggio da Womenlands a De Niro non è casuale: sugli eventi iniziali – dedicati al femminile – si innesta una celebrazione del mito cinematografico, che traccia un ponte simbolico tra mondi culturali diversi, generazioni e pubblico. Il festival non sarà soltanto “di genere”, ma polifonico, in grado di accogliere stimoli differenti.

20 Ottobre 2025
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