9:19 am, 20 Ottobre 25 calendario

Un pomeriggio in danza nel cuore di Roma con Fuori Sala

Di: Alessandra Puzzo
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Si è svolta ieri nel cuore del centro storico di Roma una performance collettiva che ha trasformato le strade in palcoscenico e la città in platea: un flash‑mob dedicato alla musica e all’energia del film cult Footloose. Guidato da Elisa del Genio, già nota per la sua presenza nel mondo della danza urbana, l’appuntamento è stato pensato come parte integrante del programma del format Fuori Sala – promosso in parallelo con Alice nella città – che ha l’obiettivo di portare il cinema “fuori dalle sale” e nelle strade.

La partenza è avvenuta da Largo Goldoni, con un percorso coreografico che ha attraversato via Condotti e via del Babuino, arrivando nei pressi di Piazza di Spagna. Il pubblico invitato – residenti, turisti, passanti – ha potuto unirsi all’onda della coreografia in un’atmosfera che ha mischiato divertimento, musica e partecipazione civica.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio: Womenlands 2025, riconoscimenti, performance, ma anche un nuovo modo di abitare la città come scena diffusa.

Il significato culturale dell’evento

Questo flash mob non è semplicemente uno spettacolo danzato: rappresenta un simbolo del cambiamento delle modalità di fruizione culturale. Uscire dalla “sala buia” e portare l’azione, la musica, la coreografia tra i passanti significa risignificare lo spazio pubblico. In questo caso la scelta di una coreografia ispirata a Footloose – film che parla di libertà, movimento, ribellione al divieto di ballare – acquista un ulteriore valore simbolico: la danza come atto di liberazione, come momento di comunità, come gesto che unisce generazioni e compone una scena urbana condivisa.

L’inserimento del flash mob nel programma di Alice nella città / Fuori Sala mette in luce un duplice intento: da un lato, valorizzare l’attrazione cinematografica internazionale (il richiamo al film, alla sua memoria pop) e dall’altro legare ciò al contesto urbano romano — via Condotti, via del Babuino, Piazza di Spagna — rendendo la città stessa protagonista.È un modo di integrare cultura, turismo, musica e danza in una cornice urbana storica.

Dettagli e curiosità

    L’appuntamento è stato comunicato come aperto alla partecipazione libera: non solo ballerini professionisti, ma chiunque volesse unirsi.

    Come luogo di partenza è stato scelto Largo Goldoni; il tragitto fino a via Condotti / via del Babuino ha permesso di animare una zona di passaggio molto frequentata, stimolando la sorpresa e la partecipazione casuale.

    In parallelo, alle 15.00, è stata organizzata una masterclass presso Palazzo Talìa con Lori Singer, attrice protagonista del film Footloose. Tale masterclass ha aperto il pomeriggio, preparando il pubblico al momento della danza in strada.

    L’evento è stato concepito come parte del più ampio format che include la sezione Womenlands, gli eventi di Alice nella città e l’interazione fra cinema, letteratura, performance e spazio urbano.

    La scelta di una coreografia collettiva in un luogo protetto ma aperto (zone pedonali del centro storico) segue una tendenza degli ultimi anni a far uscire le arti performative dagli spazi teatrali per farle incontrare con il pubblico “spontaneo”.

Footloose ha un carico simbolico che va al di là del semplice intrattenimento musicale. Il film – che narra la storia di un giovane che si trasferisce in una città dove è vietato ballare – è diventato un’icona della liberazione attraverso la danza. In questo senso, l’adattamento in flash mob urbano richiama:

    – l’idea della “danza come libertà” in uno spazio aperto;

    – la trasformazione della proibizione in celebrazione collettiva;

    – la partecipazione di molte persone, non solo spettatori, ma attori della coreografia.

Utilizzare Footloose come chiave del flash mob significa quindi creare una connessione emozionale forte, evocare un linguaggio cinematografico noto, riconosciuto, e tradurlo in coreografia urbana. È la fusione tra memoria popolare (il film), spazio pubblico (Roma centro) e partecipazione attiva.

Il flash‑mob Footloose a Piazza di Spagna / Via Condotti del 19 ottobre 2025 è un esempio significativo di come la cultura – nel suo aspetto più partecipativo e performativo – possa trasformare lo spazio pubblico in scena, restituendo alle strade non solo il passaggio, ma il senso. In un’epoca in cui i festival cercano modelli nuovi e più diffusi, l’idea di portare la danza in strada, coinvolgere il pubblico, fare della città stessa un “cinema a cielo aperto” appare come una direzione molto favorevole.

20 Ottobre 2025
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