1:15 am, 19 Ottobre 25 calendario

Roma si accende con l’arte: al via la 10ª edizione di RAW – Rome Art Week

Di: Redazione Metrotoday
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Dopo un decennio di sperimentazioni e aperture, la città eterna si prepara ad accogliere la sua settimana dell’arte contemporanea: Rome Art Week (RAW), in programma dal 20 al 25 ottobre 2025. Una manifestazione ormai consolidata, che ogni anno trasforma ogni angolo della Capitale in un grande laboratorio diffuso di creatività, incontro e cultura.

Con oltre 210 strutture, 704 artisti, 90 curatori e 503 eventi (dato provvisorio) in calendario — a cui si aggiungono 9 tour curatoriali tematici — questa decima edizione ambisce a superare i record delle precedenti, rafforzando la sua vocazione partecipativa e inclusiva.

Un decimo compleanno che guarda al futuro

Nata nel 2016 su impulso dell’associazione Kou, RAW ha saputo crescere da realtà emergente a nodo centrale nel panorama romano dell’arte contemporanea indipendente. In questi dieci anni ha facilitato la visibilità di artisti non istituzionali, favorito dialoghi trasversali tra generazioni e linguaggi, coinvolto spazi meno convenzionali (ex officine, studi, spazi cittadini), e reso l’arte un’occasione di scoperta diffusa.

Nel corso del tempo, le edizioni hanno visto tendenze evolvere: dalle prime annate in cui si privilegiavano pittura e fotografia, si è passati a una stagione in cui installazioni, performance, new media e relazioni interattive assumono un ruolo sempre maggiore. RAW non è mai rimasta immobile: esercizio di autovalorizzazione, certo, ma soprattutto catalizzatrice di esperimenti.

Quest’anno, la decima edizione non è percepita come un coronamento, bensì come un nuovo punto di partenza: le novità in programma, annunciate negli ultimi mesi, testimoniano un desiderio di rinnovamento e consolidamento.

I numeri preliminari parlano chiaro: 1004 partecipanti, tra 210 strutture, 704 artisti e 90 curatori (dati destinati a salire). La piattaforma ufficiale RAW offre strumenti digitali a supporto: ogni partecipante dispone di una scheda personale con biografia, immagini e calendario, visibile quest’anno anche in versione multilingue, per attrarre un pubblico internazionale.

Itinerari tematici e d’autore

PanoRAW, un progetto che estende l’evento a tutti i 15 municipi di Roma, spingendo l’arte oltre il centro storico e verso le periferie. Visite guidate estese, in particolare durante il sabato, affinché il maggior numero di persone possa fruire dell’offerta culturale.

Tutte le attività – mostre, studi aperti, performance, talk – sono a ingresso libero, nel rispetto dell’impronta originaria dell’evento. Gli spazi partecipanti spaziano da gallerie rinomate a studi d’artista, fondazioni, accademie, istituti culturali, fino a luoghi “insoliti” come hotel, coworking e ex ambienti industriali.

Tra le storie riuscite, molte nascono da partecipazioni modeste: giovani che in un anno di RAW hanno trovato contatti utili, curatori disponibili a intervenire, spazi che hanno deciso di investire in arte contemporanea. In alcuni casi, progetti nati in studios aperti durante RAW hanno poi occupato spazi più stabili, suggerendo che l’evento può essere trampolino e non solo vetrina.

Tappe e appuntamenti da non perdere

Tra le strutture storiche che confermano la partecipazione: la Galleria La Nuova Pesa, la Medina Art Gallery, l’AAIE Center for Contemporary Art, Alea Contemporary Art e altre decine che da sempre collaborano con RAW. Questi spazi offriranno al pubblico mostre focalizzate, talk e momenti di incontro con gli artisti.

Durante la settimana, verranno distribuiti gratuitamente migliaia di programmi stampati (oltre 20.000 copie) che compongono una “mappa cartacea” degli eventi. Al termine, sarà pubblicata una guida-book – oltre 200 pagine – che raccoglie tutti i partecipanti e le attività, trasformando RAW in un archivio permanente e consultabile tutto l’anno.

RAW ha nella sua natura un doppio volto: è al tempo stesso festa accessibile per il pubblico e palcoscenico professionale per curatori e artisti. In questa edizione, il contenuto dialogico tra dimensione cittadina e sperimentazione culturale si fa ancora più evidente grazie a progetti mirati nelle periferie, all’uso di spazi temporanei e a collaborazioni con istituzioni locali.

L’esperimento di costruzione reticolare di una comunità culturale, che metta in relazione indipendenti e “istituzionali”, è oggi parte integrante della sua identità. Il pubblico non è solo spettatore, bensì partecipante: si muove per la città, comincia percorsi, compie scelte, scopre angoli nuovi. RAW vuole essere “occasione di città”.

La sfida per il futuro sarà mantenere vitalità e freschezza: evitare di diventare routine, attrarre nuovi pubblici (anche giovani, scolari, famiglie), instaurare collaborazioni internazionali più solide, e presidiare sempre con coerenza lo spirito originario dell’evento: gratuità, apertura, autonomia.

In questi giorni Roma non presenterà semplicemente mostre: proporrà una visione collettiva, un orizzonte in cui il contemporaneo si annoda al tessuto quotidiano. RAW 10 è già manifesto ambizioso: non per celebrare un decennio, ma per rinnovare la promessa di far vivere l’arte come motore urbano.

19 Ottobre 2025 ( modificato il 18 Ottobre 2025 | 1:47 )
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