4:04 pm, 12 Ottobre 25 calendario

Putin, la ricerca dell’immortalità e il ruolo della figlia endocrinologa

Di: Redazione Metrotoday
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Le ambizioni del presidente russo sulla longevità umana e il coinvolgimento della figlia Maria Vorontsova in progetti scientifici avanzati.

Il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente suscitato scalpore durante una visita a Pechino, quando una conversazione privata con il presidente cinese Xi Jinping è stata intercettata da un microfono acceso. Durante il dialogo, Putin ha discusso la possibilità di raggiungere l’immortalità umana attraverso trapianti d’organo e altre innovazioni biotecnologiche. Questa dichiarazione ha riacceso l’attenzione sulla sua lunga e controversa ricerca in ambito scientifico, in particolare riguardo alla longevità umana.

La passione di Putin per la longevità

Fin dai suoi primi anni al potere, Putin ha mostrato un interesse marcato per la scienza e la tecnologia, spesso con un focus sulla medicina e la biotecnologia. Nel 2024, ha istituito il centro di ricerca “Nuove Tecnologie per la Conservazione della Salute“, con l’obiettivo di sviluppare innovazioni nel campo della medicina rigenerativa, della bioprinting degli organi e delle neurotecnologie. Questo centro è stato finanziato dallo stato con un investimento iniziale di 2,6 miliardi di dollari.

Un ruolo centrale in questi progetti è stato ricoperto da Mikhail Kovalchuk, fisico e stretto alleato di Putin, noto per la sua influenza nel settore scientifico russo. Kovalchuk ha promosso iniziative come la stampa 3D di organi e la ricerca sul ringiovanimento cellulare.

Il coinvolgimento di Maria Vorontsova

Maria Vorontsova, figlia maggiore di Putin e endocrinologa di formazione, ha svolto un ruolo significativo in questi progetti scientifici. Nel 2022, è stata sanzionata da Stati Uniti, Unione Europea e altri paesi per il suo coinvolgimento in programmi genetici statali. Tuttavia, in Russia è considerata una figura di spicco nel campo della medicina e della genetica.

Nel 2024, Vorontsova è stata nominata membro del consiglio della Società Medica di Genetica di Mosca, un’istituzione chiave nella ricerca genetica russa. La sua posizione le ha permesso di accedere a finanziamenti statali per progetti di ricerca avanzata, tra cui studi sul ringiovanimento cellulare e la manipolazione genetica.

La dichiarazione a Pechino e le reazioni internazionali

Durante la visita a Pechino, Putin ha discusso con Xi Jinping delle potenzialità della biotecnologia nel prolungare la vita umana. Secondo quanto riportato, Putin ha suggerito che i trapianti d’organo continui potrebbero “ringiovanire” una persona e persino portarla all’immortalità. Xi ha risposto osservando che alcuni prevedono che gli esseri umani potrebbero vivere fino a 150 anni in questo secolo.

Questa conversazione, sebbene privata, ha suscitato preoccupazioni tra gli esperti di bioetica e scienze mediche. Molti hanno sottolineato che, sebbene i trapianti d’organo possano salvare vite, non esistono prove scientifiche che possano portare all’immortalità. Inoltre, la discussione ha sollevato interrogativi sulle implicazioni etiche e sociali di tali ambizioni.

L’interesse di Putin per la longevità non è solo una questione personale, ma ha anche implicazioni politiche. La sua continua ricerca di modi per estendere la vita umana potrebbe essere vista come un tentativo di consolidare il suo potere e la sua influenza, garantendo una leadership duratura. Inoltre, la centralizzazione della ricerca scientifica sotto il controllo statale solleva preoccupazioni sulla libertà accademica e sull’indipendenza della scienza in Russia.

Dal punto di vista sociale, le ambizioni di Putin potrebbero avere conseguenze significative. Se la ricerca sulla longevità dovesse progredire, potrebbero emergere disuguaglianze nell’accesso a queste tecnologie, creando una divisione tra chi può permettersi trattamenti avanzati e chi no. Inoltre, la concentrazione del potere scientifico nelle mani di pochi potrebbe limitare la diversità di pensiero e l’innovazione.

La dichiarazione di Putin a Pechino ha messo in luce le sue ambizioni personali e politiche riguardo alla longevità umana. Attraverso il coinvolgimento della figlia Maria Vorontsova e l’amico Mikhail Kovalchuk, il presidente russo ha cercato di posizionare la Russia all’avanguardia nella ricerca scientifica sul ringiovanimento e la biotecnologia.

12 Ottobre 2025
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