11:25 am, 24 Settembre 25 calendario

Le nuove regole che cambiano la vita dei passeggeri in volo

Di: Redazione Metrotoday
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Cambiano le carte in gioco per chi viaggia: da animali in cabina a limiti sui bagagli, nuove normative e proposte legislative stanno modificando ciò che i passeggeri possono portare con sé, come lo possono trasportare, e quali sono i diritti garantiti. Alimentata da associazioni consumeriste, regolatori nazionali e istituzioni europee, la discussione su animali, liquidi, bagagli a mano ha registrato nelle ultime settimane sviluppi significativi. Ecco cosa cambia, cosa rimane incerto, e le sfide che si profilano.

Le novità annunciate in Italia

Secondo un’indagine dell’associazione Consumerismo No Profit, le regole del trasporto aereo in Italia registrano questi cambiamenti recenti:

    Dal 26 luglio 2025 è entrata in vigore la possibilità (in alcuni aeroporti dotati di scanner di nuova generazione) di portare liquidi nel bagaglio a mano in contenitori con capacità superiore a 100 ml. Tuttavia, l’applicazione è disomogenea: molti scali, pur avendo la tecnologia, mantengono il limite tradizionale dei 100 ml.

    A partire dal 23 settembre 2025 è previsto il primo volo commerciale con cane in cabina sulla tratta Milano‑Roma. Una misura decisa dall’ENAC (l’autorità italiana per l’aviazione civile), che entrerà in vigore ma che — secondo Consumerismo — lascia aperte diverse zone d’ombra. In particolare, non è definito un peso massimo per l’animale ammesso in cabina: le linee guida indicano solo che non deve “eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio”.

    Un’altra proposta in discussione a livello europeo: la Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha approvato (24 giugno 2025) una bozza che garantirebbe ai passeggeri il diritto di portare due bagagli personali gratuiti a bordo. Il secondo sarebbe limitato a dimensioni massime sommate di 100 cm (altezza + larghezza + profondità) e peso di 7 kg, limiti che in molti casi risultano inferiori a quelli che le compagnie attualmente applicano.

Cosa comportano queste modifiche

Vantaggi attesi

    Maggiore comodità per chi viaggia con animali: per proprietari di cani o altri animali domestici, la possibilità di tenere l’animale con sé in cabina (anziché obbligarlo a stare in stiva o in cabina cargo) può rendere il viaggio meno stressante per l’animale e per il proprietario.

    Fluidità nei controlli per i liquidi: dove gli scanner lo permettono, il superamento del limite dei 100 ml significa meno problemi al controllo, meno confusione, maggiore rapidità nei passaggi.

    Diritti dei passeggeri rafforzati: il diritto a un secondo bagaglio personale, se garantito, può ridurre le spese aggiuntive legate ai bagagli, specialmente con compagnie low cost che tendono a far pagare tutto il possibile.

Criticità e ambiguità

    Peso e misure indefiniti per gli animali in cabina: la norma che dice “non eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio” lascia troppo spazio a interpretazioni soggettive. Cos’è un “passeggero medio”? 70 kg? 80 kg? E quanto deve pesare la borsa/trasportino/animale per essere considerato ammissibile?

    Uniformità di applicazione: le regole sui liquidi sono già un esempio: aeroporti che hanno scanner adeguati ma non applicano le nuove misure, scali che resistono al cambiamento. Ciò genera confusione: passeggeri che credono di poter portare liquidi più grandi ma giunti al gate scoprono che no.

    Costi e responsabilità aggiuntive invisibili: anche se le normative permettono l’animale in cabina, le compagnie potrebbero introdurre tariffe, limiti di capienza (numero di animali per volo), restrizioni su razze, certificazioni veterinarie, portando costi non foreseen per il viaggiatore.

    Sicurezza, comfort, allergie e benessere animale: chi non desidera sedere accanto a un animale? Come garantire che il trasportino sia ben ventilato, che l’animale non disturbi gli altri passeggeri, e che non si creino rischi sanitari o di igiene?

Cosa succede in altri paesi

Le modifiche in Italia si inseriscono in un quadro più ampio, con tendenze internazionali simili e sviluppi interessanti.

    ° In Australia, la compagnia Virgin Australia ha ottenuto l’approvazione normativa per permettere animali domestici in cabina su tratte interne selezionate, a condizione che l’animale (insieme al trasportino) non superi 8 kg, che resti nel trasportino soft‑sided (morbido), che il trasportino sia posizionato sotto il sedile davanti, e che le vaccinazioni siano aggiornate. Le misure sono previste per la fine del 2025. Il pilota del volo avrà anche la discrezionalità di rifiutare il trasporto animale se ritiene che vi siano motivi di sicurezza o altri vincoli operativi.

    ° Sempre più compagnie e organizzazioni spingono per standard globali per il trasporto aereo di animali, come nel caso della Colombia che ha chiesto all’ICAO (l’Agenzia dell’Aviazione civile delle Nazioni Unite) di fissare regole uniformi, soprattutto dopo casi, nel passato recente, di animali che sono morti durante voli o per condizioni non controllate.

    ° A livello internazionale, l’IATA (associazione delle compagnie aeree internazionali) ha lanciato un portale digitale, “LAR Verify”, per rendere più semplice verificare le regole “Live Animals Regulations” applicabili nei vari paesi/compagnie, per i tipi di animali, documentazione richiesta, modalità corrette di contenimento, normative sanitarie. Questo mira a ridurre gli errori, aumentare la trasparenza e migliorare il benessere degli animali trasportati.

Le radici della controversia: bagagli, sicurezza, equità

Le questioni che oggi animano il dibattito non sono nuove. Alcune delle principali controversie precedenti:

    Il limite dei liquidi nel bagaglio a mano (100 ml per contenitore) è stato introdotto dopo gli attentati terroristici dei primi anni 2000. È diventato standard in Europa e in molti altri paesi, per motivi di sicurezza. Con il tempo, tecnologie migliori negli scanner hanno permesso di ipotizzare deroghe, ma l’attuazione è stata lenta, spesso a causa di costi e del volume di traffico nei vari aeroporti.

    Il trasporto degli animali: per anni molti paesi hanno obbligato animali di taglia medio‑grande o razze considerate “a rischio respiratorio” o “a rischio di salute” a viaggiare in stiva. Ciò ha sollevato proteste per benessere animale, rischio di temperature estreme, ansia, disidratazione etc. Alcuni incidenti hanno fatto notizia, con animali deceduti o gravemente malati al termine del volo. Queste storie hanno alimentato la spinta per regole più rigorose, trasparenza, responsabilità.

    Bagaglio personale gratuito vs bagaglio a pagamento: qui si intrecciano logiche aziendali delle compagnie aeree (in particolare low cost), che spingono a monetizzare ogni elemento addizionale. I passeggeri hanno spesso lamentato che le “novità” sono annunciate come miglioramenti ma in effetti si traducono in costi nascosti, limitazioni rigide o procedure burocratiche.

Implicazioni legali, regolamentari e di mercato

Regolamentazione nazionale vs europea

In Italia, le modifiche vengono da ENAC, mentre a livello europeo ci sono proposte che, se approvate, renderanno obbligatorie certe condizioni per tutte le compagnie che operano nei paesi UE. Ciò può creare conflitto tra regolamenti nazionali più permissivi e direttive europee più restrittive, oppure viceversa. La coerenza sarà fondamentale per i passeggeri che volano tra paesi diversi.

Mercato delle compagnie aeree

Le compagnie low cost tendono a essere più rigide su bagagli, animali e accessori gratis perché cercano di massimizzare le entrate ancillary (tutto ciò che non è il biglietto). Le compagnie tradizionali, soprattutto quelle con vocazione internazionale, potrebbero trovarsi a dover adeguare procedure, penalizzate da controllo aumento nei costi, formazione, certificazioni, responsabilità.

Responsabilità civili e benessere animale

Se le nuove regole permettono di portare animali in cabina, cresce anche la responsabilità legale delle compagnie in caso di malessere dell’animale, trauma, incidenti legati all’aria in cabina, agli spazi ristretti, alle variazioni di pressione o temperatura. Anche i proprietari dovranno essere consapevoli e rispettare regole: certificazioni, vaccinazioni, comportamento durante il volo, dimensione e caratteristiche del trasportino.

Cosa potrebbe accadere

    Standard europei vincolanti: la proposta approvata al Parlamento UE potrebbe diventare direttiva o regolamento, obbligando tutte le compagnie EU a permettere almeno due bagagli personali gratuiti, con limiti minimi uniformi di dimensione e peso; ciò potrebbe spingere le compagnie a rivedere tariffe e offerte.

    Linee guida più precise per animali in cabina: definizione del peso massimo includendo il trasportino, limiti su razze a rischio, obblighi di certificazioni veterinarie, restrizioni in certi voli (durata, condizioni climatiche, etc.).

    Tecnologie e sicurezza negli aeroporti: maggiore diffusione di scanner avanzati che permettono un controllo più dettagliato dei liquidi, posa di scanner compatibili, formazione del personale per applicare le regole correttamente.

    Diritti del passeggero rafforzati: se le regole diventano meno volatili e più uniformi, i passeggeri avranno strumenti migliori di tutela in caso di rifiuti ingiustificati o reclami. Le associazioni consumeristiche continueranno a svolgere un ruolo attivo per verificare rispetto delle normative.

Opinioni a confronto

    Consumerismo e associazioni: ben vengano le novità, ma serve chiarezza. Non è sufficiente dire che è “possibile” portare animali; bisogna stabilire standard certi e trasparenti. Bisogna evitare il rischio che l’animale diventi “merce da extra‑costo” o che regole vaghe creino abusi o discriminazioni.

    Compagnie aeree: da una parte vedono opportunità di guadagno e differenziazione (servizi pet‑friendly, maggiore attrattiva per chi ama gli animali); dall’altra sono preoccupate per costi di gestione, responsabilità legale, possibili disagi per altri passeggeri (allergie, spazi, odori, comportamento animale).

    Passeggeri non proprietari di animali: qualcuno teme che le cabine diventino meno confortevoli, che si riduca la privacy, che ci possano essere disturbi. L’equilibrio tra comodità del passeggero e benessere animale sarà cruciale.

Le nuove regole che permettono animali in cabina, modificano il limite dei liquidi, propongono diritti nuovi per i bagagli personali segnano una fase di transizione nel mondo dell’aviazione. È un’evoluzione che risponde a esigenze concrete: più persone viaggiano con animali come membri della famiglia, c’è richiesta di flessibilità, e le tecnologie consentono progressi che fino a pochi anni fa erano impensabili. Tuttavia, queste modifiche non possono essere solo annunci: servono implementazione uniforme, chiarezza nei criteri, normative che tutelino tutti — passeggeri, animali e operatori.

24 Settembre 2025 ( modificato il 23 Settembre 2025 | 11:31 )
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