8:03 pm, 21 Settembre 25 calendario

Il glamping che unisce natura, benessere e tradizione alpina

Di: Redazione Metrotoday
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Tra le Alpi Carniche e le Dolomiti Pesarine, dove il silenzio della montagna si mescola al profumo di legno e resina, nasce un’oasi che reinterpreta il campeggio in chiave esclusiva e sostenibile: Eirl Dolomites Retreat Sappada. Un progetto che racconta una storia di radici, visione e autenticità, firmata da Silvia Zambon e Massimiliano Stoffie, che dal 2004 hanno trasformato un bosco di ontani – l’“Eirl” in dialetto sappadino – in un rifugio esperienziale.

Dal 2010, con l’apertura del primo Camping Park Sappada, l’idea si è allargata senza mai perdere l’anima: oggi i 7.000 metri quadri iniziali sono diventati 30.000, con chalet, casette, piazzole glamping e aree pensate per accogliere viaggiatori diversi – coppie, famiglie, gruppi di amici e chi cerca tempo per sé. Qui, ogni ospite è invitato a rallentare, a ritrovare il proprio ritmo, a concedersi un lusso raro: quello del silenzio.

Architettura che dialoga con il paesaggio

Il retreat è costruito interamente con tecniche alpine blockbau, materiali locali come abete rosso, larice e marmo Grigio Carnico, oltre ad arredi in juta e canapa. Una filosofia di sostenibilità che si riflette anche nella gestione energetica: una centrale a biomassa scalda l’intera struttura grazie al cippato ricavato dal legno di scarto.

Gli spazi sono pensati per garantire intimità e armonia: un elegante ponte in legno separa gli chalet dall’area camper, mentre d’inverno sotto lo stesso ponte passa la pista da sci di fondo, in una scena che fonde folklore e modernità.

Alp Stube, il cuore caldo del retreat

La reception ospita l’Alp Stube, bistrot intimo con appena cinque tavoli, dove le sere d’inverno la luce delle candele si accompagna a note jazz. La cucina propone piatti tipici, colazioni genuine e degustazioni di formaggi e vini locali. Accanto, un orto condiviso invita gli ospiti a sporcarsi le mani e a gustare frutti di stagione, promuovendo un turismo che valorizza la comunità.

Sport, wellness e tradizioni

Non solo relax: dalle ciaspolate notturne alle escursioni estive, dalle piste da sci ai corsi di yoga in riva al torrente, Eirl propone attività che intrecciano natura e cultura. La partnership con la biatleta Lisa Vittozzi, campionessa mondiale e figlia di Sappada, ha portato alla creazione di uno chalet che porta il suo nome, completo di sala fitness e sauna privata.

Ma il vero salto arriverà nel 2026, con l’inaugurazione della nuova area wellness: 500 metri quadri con spa, piscine, saune, grotte sensoriali e un solarium panoramico da cui lo sguardo abbraccia Monte Peralba e Monte Chiadenis.

Il valore del vuoto

«Il valore del vuoto è immenso oggi», spiega Max Stoffie. Una filosofia che si traduce in spazi essenziali ma accoglienti, dove il lusso non è l’eccesso ma la possibilità di fermarsi. Un invito a riscoprire il piacere del tempo lento, tra natura, benessere e autenticità alpina.

Con Eirl Dolomites Retreat Sappada, la montagna non è solo sfondo, ma protagonista: un luogo dove il turismo diventa esperienza consapevole, capace di unire ospitalità, tradizione e rispetto del territorio.

21 Settembre 2025 ( modificato il 20 Settembre 2025 | 20:06 )
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