La scuola in spalla: otto adolescenti e un anno di cammino

Un viaggio educativo tra venti regioni italiane, mille chilometri a piedi e un racconto collettivo in dieci puntate su RaiPlay Sound
Dal 15 settembre arriva su RaiPlay Sound il podcast originale “La scuola in spalla” di Andrea Cocco: dieci episodi che narrano in prima persona l’esperienza di otto adolescenti impegnati in un anno scolastico itinerante lungo oltre mille chilometri e venti regioni italiane.
Un progetto radicalmente diverso dal consueto: allontanarsi dai banchi per imparare camminando, vivere ogni tappa come lezione e ogni incontro come opportunità formativa.
Strade maestre: la scuola che cammina
L’esperienza nasce da Strade Maestre, un percorso educativo che trasforma l’intero anno scolastico in un viaggio. Gli studenti – Edoardo, Gioele, Ariele, Anna, Lolevia, Lisa, Aron e Neri – hanno deciso di vivere la scuola lungo sentieri, parchi naturali, città e paesi, zaino in spalla e quaderno in mano.
Il cammino è partito da Orvieto a settembre e si concluderà a Trieste a giugno, dopo aver attraversato anche la Sicilia e risalito la Penisola.
Gli studenti non sono soli: ad accompagnarli ci sono guide-educatori che si occupano sia della logistica che dell’insegnamento delle materie scolastiche – storia, matematica, italiano, chimica. Le lezioni si svolgono all’aperto, nei luoghi attraversati: una piazza diventa aula di storia, un fiume laboratorio di scienze, un borgo occasione di educazione civica.
Una scuola fatta di incontri
Il viaggio non è solo spostamento fisico, ma occasione di relazioni. Gli studenti hanno incontrato comunità locali, artigiani, agricoltori, guide ambientali, studiosi e semplici cittadini. Ogni incontro è diventato parte della lezione, arricchendo il bagaglio non solo culturale, ma anche umano.
In Sicilia, per esempio, il gruppo ha ricevuto ospitalità spontanea da un agricoltore che ha condiviso con loro il raccolto del suo orto. Un gesto semplice che si è trasformato in lezione di accoglienza e solidarietà.
La voce degli adolescenti
“La scuola in spalla” non è un podcast narrato dall’alto, ma un diario audio in movimento costruito dai ragazzi stessi. Durante il percorso hanno partecipato a un laboratorio radiofonico: hanno scritto testi, registrato suoni, raccolto interviste e montato contenuti.
Il risultato è un racconto autentico, corale, in cui la voce degli adolescenti diventa chiave di lettura per comprendere il presente e immaginare il futuro.
Un’altra idea di istruzione
Questa scuola itinerante rappresenta una riflessione viva sul significato dell’apprendimento. Non si tratta solo di trasferire nozioni, ma di viverle: la geografia è il percorso stesso, la storia è incisa nei luoghi visitati, la chimica si osserva nei processi naturali, l’italiano si arricchisce di racconti condivisi.
Il sapere diventa esperienza concreta, radicata nel corpo e nelle emozioni. Non più solo teoria, ma pratica di vita quotidiana.
Generazione in cammino
Il podcast racconta anche il desiderio di una generazione che chiede ascolto e libertà. I protagonisti, attraverso le loro parole, mettono in luce contraddizioni e speranze: il bisogno di autenticità, la ricerca di senso, la voglia di sperimentare.
Camminare diventa metafora di crescita: fatica e bellezza, resistenza e scoperta. Ogni passo è un atto educativo.
Verso una scuola del futuro?
“La scuola in spalla” lascia aperta una domanda: può la scuola tradizionale rinnovarsi prendendo ispirazione da esperienze simili?
L’istruzione come movimento, come comunità, come responsabilità condivisa: non una fuga dalla scuola, ma un invito a ripensarla.
Il podcast non racconta solo un viaggio, ma restituisce un’idea: imparare può essere un cammino reale, fisico, fatto di terra e incontri.
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