6:46 pm, 26 Agosto 25 calendario

Quando la mantide entra in casa: calma, curiosità… e qualche lezione di natura

Di: Redazione Metrotoday
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Metti che, un giorno d’estate, accendi la luce di una stanza e ti ritrovi faccia a faccia con una mantide religiosa. Sorpresa, brivido e subito un mare di domande: “È pericolosa?”, “Cosa vuole da me?”, “Devo scacciarla?”. Niente panico: è tempo di scoprire un piccolo protagonista inaspettato della biodiversità domestica.

Una visita silenziosa, spesso innocua

Queste mantidi, predatori eleganti e immobili, non vogliono attaccarti: entrano in casa spesso per errore, attirate da luci accese o semplicemente alla ricerca di rifugi. Rare volte rappresentano più di un curioso intruso. Se ti capita di incrociarla, mantieni la calma: non è velenosa, non trasmette malattie e di solito non intende restare a lungo.

Alleata silenziosa in missione anti-parassiti

In realtà, da giardinieri e coltivatori domestici, la mantide può essere una preziosa amica: si nutre di mosche, pidocchi, falene e altri insetti indesiderati. La sua presenza, anche temporanea, può aiutare a mantenere il piccolo ecosistema domestico sotto controllo, senza uso di pesticidi.

Come gestire l’incontro con delicatezza

Se decidi di accompagnarla fuori:

Avvicinaun barattolo o contenitore con calma

Inserisci lentamente l’insetto e copri con un foglio di carta

Rilascia la mantide in un luogo verde dove possa riprendere il suo ciclo naturale

Se invece la mantide non ti infastidisce, puoi semplicemente lasciarla ripartire per conto suo. Bastano poche mosse attente per evitare stress all’insetto.

Dietro all’insetto… un piccolo universo

La mantide più comune, Mantis religiosa, appartiene a una specie diffusa in tutta Italia. Il suo nome, derivato dal greco “profeta”, riflette la posa “in preghiera” delle zampe anteriori. Le femmine possono raggiungere gli 8 cm di lunghezza. Vivono soprattutto in ambienti caldi, e il loro ciclo si sviluppa tra primavera e autunno. Dopo la deposizione delle ooteca, da cui nascono decine di neanidi, il cerchio della vita continua in natura.

Non mancano le curiosità: la femmina può divorare il maschio durante l’accoppiamento per ottenere sostegno proteico per le uova; la mimetizzazione è raffinata e i loro attacchi ai nemici includono anche un sibilo difensivo.

Tra mito e cultura: il significato oltre il visibile

In molte tradizioni, la mantide è simbolo di pazienza, pazza contemplazione, e perfino guida spirituale. In Sudafrica, si dice che avvistarla significhi sentirsi sorvegliati dagli antenati; in Italia, alcune dicerie associano uno sguardo fisso a presagi… non tutti positivi.

Ma più profondamente, la mantide ci ricorda il valore dell’osservazione e della lentezza: fermarsi, guardare, saper cogliere l’attimo giusto per agire.

Una mantide in casa non è motivo di allarme, bensì di meraviglia. È un invito a fare un passo indietro, respirare e lasciarsi insegnare dalla natura. In un mondo frenetico, un piccolo predatore silenzioso può diventare maestro di pazienza, eleganza e rispetto.

Se vuoi, posso aiutarti a saperne di più su presenza, specie simili o come creare un habitat amico in terrazzo o giardino per ospitare le mantidi in modo consapevole.

26 Agosto 2025 ( modificato il 23 Agosto 2025 | 18:51 )
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