8:45 am, 21 Agosto 25 calendario

Sinner e il malore che ci ha fatto tremare, riposo assoluto prima degli Us Open

Di: Redazione Metrotoday
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Un malore improvviso ha costretto Jannik Sinner a ritirarsi nella finale del Masters 1000 di Cincinnati contro Carlos Alcaraz.

In un clima di apprensione, il numero uno del mondo rassicura fan e addetti ai lavori: “Un paio di giorni di riposo prima di tornare al lavoro”. Mentre il torneo statunitense è alle porte, l’attenzione si sposta sul recupero fisico del campione azzurro.

Shock a Cincinnati: Sinner costretto al ritiro

Nel calore soffocante della finale a Cincinnati, con temperature vicine ai 31 °C e un tasso d’umidità elevato, Jannik Sinner è apparso fin da subito affaticato. Dopo appena cinque giochi, sotto 5-0 contro Carlos Alcaraz, ha chiesto l’intervento del trainer e si è ritirato. “Da ieri non mi sentivo bene. Speravo di migliorare, ma è andata peggio. Mi dispiace tantissimo deludervi”, ha dichiarato il campione, visibilmente provato

Alcaraz, pur vincitore del titolo, ha mostrato grande sportività, consolando l’avversario e definendo l’esito “non il modo in cui vorrei vincere”, augurandosi che Sinner potesse presto tornare più forte

Il messaggio di Sinner: un paio di giorni e si riparte

Poche ore dopo il ritiro, il tennista ha usato i social per rivolgersi al pubblico: “Mi dispiace per chi ha dovuto seguire il match, il vostro supporto è tutto”. Ha poi confermato la sua programmazione: “Ora un paio di giorni di riposo e torno al lavoro”. L’intenzione è chiara: esserci per il via degli Us Open, che cominciano domenica

Le preoccupazioni per gli Us Open

Il ritiro improvviso ha innescato dubbi sulla sua presenza all’inizio del Grande Slam americano. Tuttavia, fonti attendibili confermano che il campione intende partecipare al main draw, ponendo l’accento esclusivamente sul suo ritorno fisico al 100%

Passate battaglie contro la malattia: resilienza in campo

Questo episodio non è il primo in cui Sinner ha affrontato problemi fisici durante tornei importanti. Al recente Australian Open, affrontò Holger Rune in condizioni critiche di salute — pareva “bianco come un foglio” — ma riuscì a trionfare dopo un time-out medico e grande determinazione

Un campione sotto controllo

Il peso del titolo e il fiato sul collo di Alcaraz: Sinner, numero uno del mondo, arriva sempre sotto i riflettori. Una posizione ambita, conquistata con ultimi trionfi nei tornei dello Slam.

Il clima estremo come ingrediente nemico: il caldo estremo di Cincinnati non ha aiutato affatto, accentuando il cedimento fisico.

Alcaraz, avversario leale: lo spagnolo ha dimostrato maturità, sottolineando il rispetto per il collega e una vittoria combattuta fino all’ultimo, nonostante le circostanze

La via verso New York

Il programma prevede un breve stop per i controlli medici, seguito da un recupero strutturato. Il ritorno in campo sarà condizionato da come risponderà alle cure e all’allenamento leggero nei prossimi giorni. Se il fisico risponderà positivamente, Sinner si schiererà al via dell’Us Open con l’obiettivo di difendere il titolo e restare in cima al ranking.

Quella di Cincinnati è stata una battuta d’arresto improvvisa, ma il racconto di Sinner – tra scuse sentite, sportività altrui e piani chiari – rimane quello di un atleta solido, guidato da disciplina e passione. Se il suo recupero seguirà le premesse, potremo presto vederlo di nuovo protagonista nella caccia al titolo più ambito.

21 Agosto 2025 ( modificato il 20 Agosto 2025 | 19:53 )
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