7:53 pm, 21 Agosto 25 calendario

Carote e sesso maschile: quando il troppo stroppia

Di: Redazione Metrotoday
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Uno studio dell’Università di Pechino mette in guardia dal consumo eccessivo di caroteni. Troppi ortaggi arancioni potrebbero aumentare il rischio di disfunzione erettile.

Dal superfood alla zona grigia

Le carote sono da sempre considerate uno degli alimenti simbolo della dieta sana. Ricche di vitamine, fibre, sali minerali e soprattutto di carotenoidi, rappresentano una fonte preziosa di nutrienti per il nostro organismo. Dall’aiutare la vista al supporto per il sistema immunitario, passando per il benessere della pelle, non a caso sono state definite più volte un superfood.

Eppure, come spesso accade, la virtù sta nella misura. Un nuovo studio pubblicato dai ricercatori del Peking University Hospital ha portato alla luce un dato sorprendente e allarmante: l’eccessivo consumo di caroteni, composti di cui le carote sono particolarmente ricche, potrebbe essere associato a un incremento del rischio di disfunzione erettile negli uomini.

Secondo i risultati, chi consuma quantità molto elevate di carote (e altri alimenti arancioni contenenti caroteni) avrebbe fino al 60% di probabilità in più di sviluppare problemi legati alla funzione erettile rispetto a chi ne consuma quantità moderate.

Il ruolo dei caroteni: benefici e rischi

I caroteni, una volta ingeriti, vengono convertiti dall’organismo in vitamina A, un micronutriente essenziale che svolge un ruolo fondamentale nella vista, nella crescita cellulare e nella protezione dei tessuti. Hanno inoltre proprietà antiossidanti, capaci di contrastare lo stress ossidativo e l’invecchiamento precoce delle cellule.

Questi stessi benefici, però, potrebbero trasformarsi in un’arma a doppio taglio se i livelli diventano eccessivi. Lo studio cinese suggerisce che quantità elevate di caroteni possano alterare il funzionamento dell’endotelio, ovvero il sottile strato che riveste i vasi sanguigni.

È proprio l’endotelio a rilasciare ossido nitrico, una sostanza indispensabile per l’afflusso di sangue al pene durante l’erezione. Un suo malfunzionamento, spiegano i ricercatori, potrebbe compromettere il meccanismo biologico alla base della risposta sessuale maschile.

Un problema più diffuso di quanto si pensi

La disfunzione erettile interessa milioni di uomini nel mondo. Secondo alcune stime, riguarda circa il 20% della popolazione maschile sopra i 40 anni, con percentuali in aumento in relazione a fattori come obesità, fumo, diabete e patologie cardiovascolari.

Inserire in questo quadro un possibile legame con l’alimentazione rende il tema ancora più complesso. Se è vero che verdure e frutta colorate sono sempre state consigliate per una dieta equilibrata, oggi emerge la necessità di rivedere le quantità, soprattutto quando si parla di alimenti ricchissimi di caroteni.

I ricercatori sottolineano comunque che i risultati non devono spaventare o portare all’eliminazione delle carote dalla dieta. Piuttosto, il messaggio è chiaro: la moderazione è fondamentale.

Non solo carote: gli altri alimenti a rischio

Il carotene non si trova soltanto nelle carote. Altri vegetali e frutti arancioni ne sono ugualmente ricchi:

  • Patate dolci
  • Zucca
  • Albicocche
  • Mango

In una dieta varia e bilanciata, questi alimenti restano preziosi. Ma se consumati in quantità eccessive, potrebbero contribuire ad aumentare il rischio individuato dallo studio cinese.

Da qui, l’invito a non cadere nella convinzione che “più è meglio”, un errore frequente nell’approccio salutistico moderno.

Scienza in evoluzione: prudenza e nuovi studi

Gli stessi autori della ricerca invitano alla cautela: si tratta infatti di un legame osservazionale, e non di una dimostrazione causale definitiva. Serviranno ulteriori indagini per comprendere esattamente come i caroteni interagiscano con i meccanismi biologici dell’erezione e se altri fattori, come genetica, stile di vita o esposizione ambientale, giochino un ruolo più importante.

L’ipotesi del danno endoteliale resta tra le più accreditate, ma non l’unica. Alcuni scienziati ipotizzano che livelli troppo elevati di vitamina A possano alterare equilibri ormonali o favorire stress ossidativo in determinate condizioni.

In ogni caso, la ricerca apre nuove prospettive sul legame tra alimentazione e salute sessuale, un campo ancora poco esplorato ma di crescente interesse.

Le raccomandazioni pratiche

  • Per gli esperti di nutrizione, la parola chiave è equilibrio.
  • Consumare carote e altri vegetali arancioni con regolarità resta positivo.
  • Evitare eccessi è la regola d’oro: 5 porzioni al giorno di frutta e verdura sono sufficienti, variando i colori e le tipologie.
  • In caso di disturbi persistenti della funzione sessuale, è bene rivolgersi a un medico, evitando di cercare soluzioni fai-da-te.

Un monito culturale

La vicenda delle carote e della disfunzione erettile rappresenta anche un monito culturale. Nell’era dei social e delle diete “miracolose”, l’idea che un alimento possa da solo prevenire o curare malattie rischia di diventare pericolosa.

Il cibo è salute, ma è anche equilibrio, varietà e misura. E forse il messaggio più importante che ci arriva da Pechino è proprio questo: non esistono superfood assoluti, ma solo abitudini alimentari bilanciate.

Le carote non perdono la loro fama di alimento salutare, ma lo studio cinese apre una finestra nuova e imprevista. Non sono i singoli alimenti a fare la differenza, ma il loro consumo complessivo e la capacità di integrare correttamente le diverse fonti nutritive.

Il rischio di disfunzione erettile legato all’eccesso di caroteni resta da approfondire, ma è già un campanello d’allarme che ci ricorda come la salute sessuale maschile sia un tema complesso, influenzato da molteplici fattori, compresa la dieta quotidiana.

In altre parole, come spesso accade a tavola: il troppo stroppia.

21 Agosto 2025 ( modificato il 20 Agosto 2025 | 20:00 )
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