12:51 pm, 16 Agosto 25 calendario

Guidare in costume da bagno: rischi e regolamenti da conoscere

Di: Redazione Metrotoday
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La tentazione di guidare in costume da bagno durante l’estate è forte, ma le leggi locali possono avere qualcosa da dire in merito.

Molti automobilisti, dopo una giornata in spiaggia, si ritrovano a salire in auto con la pelle salata e i piedi pieni di sabbia, pronti a tornare a casa nel loro abbigliamento da mare. Tuttavia, questa abitudine potrebbe portare a multe inaspettate.

Cosa dice il Codice della Strada

Secondo l’articolo 169 del Codice della Strada, “Il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida.” In teoria, il costume da bagno non limita i movimenti, non ostacola la frenata né il cambio marcia, e non compromette la visibilità. Tuttavia, i regolamenti comunali in diverse località balneari possono vietare di circolare con abbigliamento considerato “inadeguato” o “succinto”, come bikini o torsì nudi.

Alcuni vigili urbani, interpretando rigorosamente queste ordinanze, potrebbero decidere di multare un automobilista che guida in costume, anche se si trova a pochi passi da casa. In questi casi, il buon senso non sempre prevale, e le sanzioni possono arrivare inaspettatamente.

Non è comunque consigliabile

Al di là delle considerazioni legali, guidare in costume da bagno non è una scelta saggia per motivi di sicurezza. In caso di incidente, la cintura di sicurezza può causare bruciature sulla pelle scoperta, rendendo la situazione sgradevole. Inoltre, l’abbigliamento inadeguato potrebbe essere considerato un comportamento negligente in caso di sinistro, complicando le questioni assicurative.

La morale è chiara: anche se la voglia di libertà e comodità è forte durante l’estate, è meglio indossare una t-shirt e un pantaloncino prima di mettersi al volante. Questo non solo evita potenziali multe, ma protegge anche dall’impatto del sole e previene conversazioni imbarazzanti con le autorità locali.

16 Agosto 2025
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