12:36 pm, 12 Agosto 25 calendario

Rottamazione quinquies: tutte le novità e i vantaggi per i contribuenti

Di: Redazione Metrotoday
condividi

La rottamazione quinquies sta per arrivare e con essa nuove opportunità per i contribuenti.

La commissione Finanze del Senato ha ripreso la discussione sul disegno di legge presentato dalla Lega, che include importanti novità per la rottamazione delle cartelle esattoriali relative ai tributi locali e nazionali, in un contesto di rateizzazione vantaggiosa.

Le cartelle in questione riguardano il periodo dal 2000 al 2023 e prevedono il pagamento della somma originariamente dovuta senza interessi né sanzioni, suddivisa in un massimo di 120 rate. Inoltre, sarà possibile includere anche le cartelle già decadute da precedenti piani di rottamazione.

Un aspetto fondamentale del ddl è la regola che stabilisce la decadenza dal piano di rottamazione. Questa si verificherà solo in caso di mancato pagamento di almeno otto rate, anche se non consecutive. Una novità che offre maggiore flessibilità rispetto alle attuali disposizioni, dove anche il ritardo nel pagamento di una singola rata può portare alla decadenza.

In aggiunta, il disegno di legge prevede anche l’estensione della rottamazione ai debiti verso gli enti locali. Questi dovranno deliberare la loro eventuale adesione entro 60 giorni dall’approvazione della legge, stabilendo autonomamente le regole riguardanti il numero delle rate e le modalità di adesione.

Ci sono anche prospettive per la Rottamazione quinquies da includere nella Manovra 2026, dato che la sua approvazione è attesa in concomitanza con la predisposizione della Legge di Bilancio. Tuttavia, il ministero dell’Economia ha mostrato cautela, necessitando di trovare prima le coperture finanziarie necessarie.

La scadenza per la presentazione degli emendamenti è fissata al 12 settembre, e i lavori riprenderanno dopo la pausa estiva. Saranno giorni decisivi per capire se questa nuova rottamazione potrà realmente concretizzarsi e portare sollievo a molti contribuenti italiani.

12 Agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA