Caldo estremo in Italia: bollino rosso da oggi e allerta massima domani

Si preannuncia un’ondata di calore senza precedenti in Italia tra martedì 12 e mercoledì 13 agosto, con un allerta di grado massimo in diverse città da Nord a Sud. Secondo il bollettino del ministero della Salute, saranno ben 11 le città a trovarsi sotto il bollino rosso oggi, tra cui spiccano Roma e Milano, con allerta tre anche per Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Torino. La situazione si aggraverà mercoledì, quando 16 città su 27 monitorate saranno in condizioni di allerta massima.
Oltre alle già citate Milano e Roma, mercoledì l’allerta riguarderà anche Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Perugia, Rieti, Torino, Venezia, Verona e Viterbo. In particolare, Firenze è al centro dell’attenzione, con temperature che hanno toccato i 41,4 gradi, registrati proprio il giorno di San Lorenzo alla stazione di Firenze-Orto Botanico. A Scansano, sono stati registrati 40,7 gradi, mentre il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato il potenziamento della rete di assistenza sanitaria territoriale e l’emanazione di un’ordinanza per sospendere le attività nei cantieri durante i giorni di allerta caldo.
Inoltre, il caldo intenso sta colpendo anche territori insoliti, come la Valle d’Aosta, dove è stata attivata un’allerta gialla per condizioni anomale nei fondovalle. Lo zero termico è previsto tra 4.800 e 4.500 metri. Coldiretti Torino ha segnalato la mancanza di erba per le mucche in montagna, una conseguenza delle condizioni climatiche avverse che hanno colpito il settore dall’inizio di giugno.
Anche in Umbria si registrano temperature elevate, con punte vicine ai 40 gradi in provincia di Terni, e ad Attigliano è stata raggiunta una massima di 39,4 gradi. La Liguria non è da meno, con temperature massime che si avvicinano ai 39°C nello Spezzino, un fenomeno piuttosto insolito per questa regione. La Pianura Padana vedrà temperature diffusamente tra i 37 e i 39°C, accompagnate da notti tropicali in molte aree. L’unica speranza di sollievo in questo scenario rovente potrebbe giungere dalle zone montuose, dove alcuni temporali di calore potrebbero alleviare la situazione, specialmente tra martedì e mercoledì.
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